Non aspetto che dica qualcosa e vado subito verso la mia stanza ma qualcosa mi impedisce di continuare. Resto fermo nel corridoio ad ascoltare la conversazione dei miei fratelli.
-come sta?-
-non bene-Sento Nicolae sospirare e poi un tonfo sul divano.
-non so cos'ha. È quasi sempre incosciente e quelle poche volte in cui non lo è si capisce la fatica che sta facendo. È straziata dal dolore Drogo, e diventa sempre più debole ogni secondo che passa. Se continua così...-
Il silenzio che segue questa frase ha lo stesso effetto di un pugno nello stomaco. Sto per andarmene quando sento Drogo parlare.
-quando lo dirai a Peter?-
-non lo so, da quando è arrivata Viola è più felice e se la perdesse...-Ancora silenzio. Decido di non ascoltarli più e mi dirigo velocemente da Viola. Appena entro in camera risento il pugno allo stomaco di prima. Mi avvicino al letto.
Viola è in un bagno di sudore e riesco benissimo a vedere che è percorsa da dei piccoli brividi. Mi avvicino al letto e le misuro la temperatura, è bollente. Mi fermo a guardare il suo viso, è contratto in una smorfia di dolore e guardandola non posso fare a meno di ripensare alle parole di Nicolae.-È straziata dal dolore, e diventa sempre più debole ogni secondo che passa. Se continua così...-
Scuoto energicamente la testa per cacciare via quelle parole e ritorno aguaradre Viola. Resto sorpreso nel vedere le sue palpebre alzate e i suoi occhi apeeti che mi guardano.
-e..ehi-
-ehi-Le prendo la mano e lei non dice nulla. Mi guarda e involontariamente allaccio il mio sguardo al suo. Restiamo così fino a quando lei non rompe il silenzio.
-sai...è una cosa strana. Mi sento sempre più...debole ma se ci sei tu...non sento nul..la-
Sorrido a questa sua affermazione e le bacio il palmo della mano. Lei sorride. Restiamo un altro po'a guardarci quando lei chiude gli occhi e ritorna a dormire. Non riesco a non preoccuparmi quando e ricomincia a gemere. Le accarezzo la guancia con gli occhi lucidi e non resisto un secondo di più. Mi alzo e corro fuori dal portone passando davanti a Drogo e Nicolae.
Resto a inspirare l'aria fresca per un po' di tempo ma non basta. Delle piccole lacrime cominciano a scivolarmi lungo le guance ed io non ho neanche la forza di ascougarmele. Crollo a terra con le mani affondate nel terreno e impreco. Impreco contro di me e contro la mia stupida debolezza.
Una delle persone più importanti della mia vita sta morendo e io non posso fare nulla.
Mi alzo barcollante e quando sono in piedi vedo Drogo davanti a me. Non faccio in tempo a dire una parola che mi abbraccia.
Resto stupito per qualche secondo ma poi lo sento singhiozzare.
Capisco subito e lo abbraccio anche io.
Nella nostra lunga vita nessuno dei due ha mai visto l'altro in questo stato, per di più per un'umana.Restiamo abbracciati il tempo di farmi asciugare le lacrime e poi ci stacchiamo rientrando nel maniero. Nicolae non c'è e suppongo che sarà andato da Viola.
Sto per salire il primo gradino delle scale quando il terreno inizia tremare. Non faccio in tempo a salire la scala che la porta di ingresso si spalanca di colpo e una decina di persone si dirigono all'interno con delle armi pronte a fare fuoco.
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IS IT LOVE PETER - FF
FanficQualche giorno dopo l'episodio della casa abbandonata a Viola accade qualcosa di oscuro che trasporterà la famiglia Bartholy in una situazione dove vedremo come protagonisti l'amore di Peter, l'amicizia di Drogo e la forza della nostra medium prefer...