Non sapevo di essere incinto.

Melany.

"ZAYN POSA SUBITO IL MIO GEL."
"NO, IL MIO CIUFFO HA BISOGNO DI CURE CONTINUE."
"SE NON LO POSI NE AVRÀ BISOGNO ANCHE IL TUO PISELLO."
Zayn a volte riesce ad essere veramente un rompipalle. E per 'a volte' intendo sempre.

"Loueh, calmati."
Harry.
Harry mi farà impazzire con i suoi abbracci improvvisi, che comprendono anche il pancione.
Non vedo l'ora che nasca la bimba.
Ho solo una domanda, e spero che sia un si.
____
"Manca poco ragazzi, siamo al quinto mese."
Ecco, ora glielo domando.
"Parto cesario, vero? Dimmi di si, dimmi di si."
"Emh no."
E cazzo avevo detto 'dimmi di si'.
Spalanco gli occhi.
No cioè, il mio Harry soffrirà troppo.
"Allora, tornate qui fra due settimane, facciamo gli altri controlli."
Non ne posso più.
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Non ne posso più davvero.
Fra Harriet, Nialla e i dispetti di Zayn rischio davvero l'esaurimento nervoso.
"Leelee mi porti da Nando's?"
"Leelee porti anche Harry?"
"No. Non ho così tanti soldi."
Scherzi vero?
"LIAM SEI UNA POPSTAR. I SOLDI LI CAGHI."
"Ah, giusto."
Cretino proprio al massimo.
Decidiamo di restare a casa, a guardare un film.
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Il cigolio della porta principale mi risveglia.
Ci siamo addornentati. Una sagoma sala al piano di sopra.
Singhiozzi, li so riconoscere.
Salgo di sopra e raggiungo la camera di Melany.
"Posso?"
Sarà una cosa cretina ma sono prima entrato e poi l'ho chiesto, dettagli.
Non avremo una grande simpatia l'uno per l'altro, ma è pur sempre la cugina del mio donno incinto.
"Mel, che succede?"
Mi siedo sul letto di fianco a lei che singhiozza.
"Ehi, senti, non piangere. Vuoi che faccia qualcosa?"
Spostandomi cado dal letto di pancia e con le gambe piegate.
Sento la risata della ragazza. Assomiglia terribilmente a quella del mio Haz.
Sorrido istintivamente alzandomi dall'amato pavimento che mi tiene sempre compagnia nelle mie numerose cadute.
La vedo asciugarsi le lacrime.
Avete mai provato quella stupenda sensazione che si ha quando c'è la consapevolezza di aver reso felce qualcuno? Ecco.
Ha dei lividi sulle braccia, ed io ho un presentimento spiacevole.