Burn (Harry Styles)

Capitolo 1

La sveglia suona , questo è l'ultimo giorno di vacanza, domani è un nuovo inizio, una nuova scuola, mio fratello ci ha trascinato nella sua accademia; così oggi ho deciso di fare un giro nel piccolo centro di Stradford con Des la mia migliore amica.

-Des:" Guarda che bello quel vestito!" esclama emozionata.

-Io:" Già, non è male per questo schifo di paese." sputo sarcastica e lei fa una smorfia.

Più tardi abbiamo entrambe una fame da lupo, quindi ci fermiamo nell'unico fast-food del paese e ordiniamo un hamburger con una Coca-Cola.

Mentre siamo sedute un gruppo di ragazzi più o meno della mia età si avvicina al nostro tavolo.

-X:" Oh ma che belle bambole!" esclama il rosso.

-X:" Ehi ci dareste i vostri numeri babies?" domanda il moro con gli occhi azzurri come il cielo.

Ovviamente noi prese dal panico non sappiamo cosa rispondere, finché noto un ragazzo, ha un volto familiare, riccio, capelli castani e occhi verdi.

Anche lui fa parte di questo gruppo ma non apre bocca per tutto il tempo, però mi nota, mi fissa negli occhi, sembra che voglia dirmi qualcosa ma non so cosa...io quel ragazzo l'ho già visto ma non so dove, non mi ricordo...

Riemergo dai miei pensieri e quei ragazzi ci danno ancora fastidio.

Des è piuttosto terrorizzata. Quando sto per aprire bocca...qualcuno mi precede.

-X:"Basta! Lasciatele in pace!" urla il ragazzo riccio con mio stupore.

-X:" Ma capo ci stavamo solo divertendo..." si lamentano due ragazzi in coro.

-X:" Non queste ragazze!" urla e io rimango a bocca aperta...

Poi se ne vanno seguiti dal ragazzo riccio o meglio dal loro capo.

-Io:" Des tutto ok?" le chiedo vedendo che sta ancora tremando.

-Des:" Beh...so-sono u-un po' sconv-sconvolta..." dice balbettando.

-Io:" Non ti preoccupare sono solo dei bambini in cerca di una ragazza." le dico cercando di tranquillizzarla ma nemmeno io ci credo a quello che ho appena detto, se non fosse stato per il ragazzo riccio chissà cosa ci sarebbe successo... "andiamo a casa adesso, è tardi!" le dico indicando il campanile della piccola chiesa che segna le 18:30.

Mentre prendiamo il bus per tornare a casa penso a quel ragazzo con gli occhi verdi smeraldo...penso alle sue parole...'Non queste ragazze!' ha urlato...io l'ho già visto ma non ricordo dove...

-Des:" Toc toc Terra chiama Jess!" dice Des distogliendomi dai miei pensieri, quasi la ringrazio, io odio non ricordare le cose...

-Io:" Ehm... si... dove... come... ah siamo già arrivate?" domando.

-Des:" Si cara amica pensierosa!" dice spostandomi i capelli con la mano.

Scendiamo dal bus e andiamo nelle nostre case non molto distanti fra loro.

-Des:" Ci vediamo domani e ricordati che dobbiamo andare a Miami!!"

-Io:" Come posso scordarmelo!" le dico.

Entro in casa ma non ho fame così saluto tutti e me ne vado a letto, sono distrutta.

Ciauu a tutti!!

Volevo solo dirvi che questa storia la scrivo io e consigli e critiche sono ben accetti.

Ma vi prego non insultate.

Cercherò di postare tutti i giorni almeno un capitolo (potrei postarne anche 2 o 3 al giorno) e mi scuso in anticipo per quando non riuscirò a postare. Vi prego commentate solo con il vostro supporto continuerò la storia.

ciauuuu e a presto!!!