Durante il viaggio Des non fa altro che parlare con Thomàs dei suoi problemi. Lui la conforta accarezzandole la schiena, io penso che quei due stiano bene insieme, anche se mio fratello ha 17 anni non vuol dire che non possa stare con Des di due anni più piccola.
Per fortuna il viaggio non è lungo come pensavo e arriviamo all'accademia prima di quanto pensassi.
Attraversiamo tutto il giardino passando sui sentieri di ghiaia bianca ed arriviamo ad una porta che a mio parere ha minimo 100 anni.
Entriamo e troviamo un gruppo di ragazzi dell'età di Des, lo capisco da alcuni ragazzi che ne parlano, aspettano e fa un po' di confusione.
Mio fratello va in segreteria e si reca in quelli che dovrebbero essere i dormitori, nel mentre noi chiediamo ad una ragazza perché sono qui nell'atrio della scuola.
-Io:"Perché siete qui nell'atrio?" la mora si gira rivelandomi il suo sorriso.
-X:"Stiamo aspettando la direttrice perché deve rassegnarci le camere, voi?"
-Io:"Beh da adesso facciamo la stessa cosa che fai tu AHAHAHAH!"
-Des:"Io sono Destiny ma chiamami pure Des mentre lei è Jessica."
-Io:"Chiamami pure Jess."rispondo emozionata.
-X:"Io sono Victoria ma per gli amici Vic."
Sentiamo un forte rumore, forse una tromba costruita male che ci riprende. Da dietro una stanza appare la direttrice con quello che sembra un fantino che suona un corno.
-Direttrice:"Benvenuti ragazzi, io sono la vostra nuova direttrice, sono Sophia." È un'anziana signora con i capelli rossi e due enormi occhiali. porta una gonna rosso fuoco con la giacca e le scarpe dello stesso colore, molto stile segretaria di un grande imprenditore. L'unica cosa che non è rossa è la sua camicia che è di un bianco spelendente. "Per qualsiasi urgenza o consiglio potete venire nel mio ufficio."
-Des:"Wow." sussurra.
-Direttrice:"Ora in base al vostro e alle vostre richieste abbiamo fatto le classi, potete andare nel dormitorio appena pronunciano il vostro nome."
La direttrice pronuncia molti nomi a me sconosciuti prima di arrivare a noi.
-Direttrice:"Del Ray, Watson, McCourdy, Larrey stanza numero 117 piano C."
Così io e a Des ci rechiamo nelle nostre stanze quando...
-X:"Des!Jess! Siamo nella stessa stanza!" grida una ragazza ci giriamo e i nostri occhi si illuminano quando vediamo Vic correrci incontro.
Urliamo dalla gioia e anche l'altra ragazza si unisce a noi.
-Vic:"Che bello!"
-Io:"Già, almeno conosciamo qualcuno!"
-X:"Ciao Vic e anche a voi ragazze!" dice la ragazza sorridendoci.
-Vic:"Lei è Lola la mia migliore amica!"
-Des:"Piacere Lola."
-Io:"Ciao Lola."
-Lola:"Piacere mio! Ora entriamo, ci vorrà un'ora prima di trovare una decisione per i letti AHAHAHAH!"
-TUTTE:"AHAHAHAH ok!"
Dopo un'ora di discussione scegliamo i letti, il mio è nell'angolo più vicino alla finestra. Devo ammettere che queste stanze sono carine per essere di un'accademia.
Ora è meglio se chiamo Thomàs, è un po' che non lo sento.
*chiamata*
-Thomàs:"Pronto?" chiede con voce roca e un po' assonnata.
-Io:"Ciao Thom, siamo arrivate nel dormitorio e siamo la stanza 117 piano C, tu?" domando.
-Thomàs:"Noi siamo la stanza 226 piano E!"
-Io:"Wow!"
-Thomàs:"Se vuoi ti porto a fare il giro del campus..."
-Io:"No grazie ora preferisco dormire AHAHAHAH, ciao fratellone!"
-Io:"Non cambi mai, pensi solo a dormire...AHAHAH, ciao sorellina!"
Ora dovrei chiamare papà ma penso che l'abbia già fatto Thomàs, così propongo alle mie nuove compagne di stanza di fare un riposino di bellezza e loro accettano.
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Burn (Harry Styles)
Hayran KurguCiao sono Jessica Watson, ho 16 anni e vengo da Stradford, un piccolo paesino vicino a London-Ontario. Ho i capelli biondi e due grandi occhi verdi. Sono alta e magra. La mia migliore amica è Des e insieme a me frequenterà la nuova scuola a Miami. L...