Pandora

Capitolo 8

CAPITOLO 8

Pandora's POV

Sette mesi e mezzo erano passati dal giorno in cui ero diventata la sposa di Louis e stentavo a crederlo ma il nostro comune desiderio si era realizzato: nel mio ventre stava crescendo il bambino, o la bambina, concepito dal nostro amore.

Quel giorno un pensiero era perennemente presente nella mia testa e volevo esporlo al mio sposo una volta tornato dalla guerra a cui suo padre Ares aveva chiesto di presenziare insieme ai due gemelli.

Un lieve movimento mi fece sorridere e portare immediatamente le mani sul mio grembo prominente carezzandolo da sopra la veste rossa che indossavo e che metteva in risalto le mie forme più piene; avevo beccato Louis fissarmi con adorazione moltissime volte ed adoravo ascoltare la sua voce che mi ringraziava di essere al suo fianco e di avergli dato la possibilità di diventare padre.

<< Non dovresti riposarti? >> sopraggiunse Harry.

<< Lo sai che dopo aver consumato la colazione mi piace passeggiare per l'enorme giardino, e poi devo mantenermi in forma o Louis non mi guarderà più >> ridacchiai.

<< Sei ancor più bella di prima Pandora, la gravidanza sta solo accentuando le tue forme femminili rendendoti uno spettacolo divino per gli occhi di qualsiasi uomo. Mio fratello è stato fortunato ad averti trovata >> sorrise il riccio.

<< Sei sempre troppo buono Harry >> scossi la testa << Ma come mai non sei a divertirti con Cassandra? >>.

Il Dio del Piacere si morse il labbro inferiore ed abbassò lo sguardo, confondendomi per quel gesto insolito per la sua persona.

<< Credo di aver commesso un grave errore >> mormorò Harry.

<< Ne vuoi parlare? >> chiesi con delicatezza.

<< Hai voglia di ascoltarmi? >> domandò di rimando.

Sorrisi per lo sguardo impaurito e titubante del Dio alato e, dopo averlo preso per mano, lo feci sedere su una delle panchine che costeggiavano il giardino; mi accomodai al suo fianco ed in automatico cominciai a sfiorare il pancione con lievi e dolci carezze, portando però la mia completa attenzione sul ragazzo accanto a me.

<< In quest'ultimo periodo ho iniziato a ponderare con più attenzione su chi desiderassi avere al mio fianco per il resto dell'eternità ed immancabilmente la mia testa mi mostrava sempre e solo Cassandra. Sono anni che è diventata la mia unica amante, nonostante tutt'oggi molte donne vorrebbero ricevere le mie attenzioni ed i miei favori, eppure io penso solo e soltanto a lei >> iniziò il riccio << Vedo ogni giorno quanto tu e mio fratello siete felici, sia per la vostra unione che per l'imminente arrivo del vostro primogenito, e voglio essere sincero con te Pandora: sono un po' geloso di voi. Nonostante Louis sia il Dio della Violenza, da sempre temuto e nel contempo rispettato, è riuscito a trovare la donna che ha saputo amarlo come merita mentre io ho una lunghissima lista di ex amanti e papabili fanciulle che morirebbero per essere scelte da me >>.

<< Ma tu ami Cassandra >> dissi con un sorriso.

<< Io sto bene con lei, mi ha sempre trattato con il giusto rispetto e mi ha sempre concesso tutto ciò che volevo... non riesco a comprendere se davvero il mio sia vero amore >> confessò.

<< Cos'è che ti fa dubitare di ciò che provi per lei? >> chiesi.

<< Cassandra non ha mai preteso nulla da me, non mi ha mai chiesto favori o doni; ha sempre preso ed accettato ciò che io le davo e basta. Io non so se lei mi ama oppure se prova solo un grande affetto nei miei confronti >> ammise.