Al termine della lezione Benjamin aveva capito meno di quanto sperasse, e sinceramente era a tanto così da mollare tutto e smettere l'università definitivamente.
Ma non sapeva, che quel ragazzo che tanto gli aveva dato nell'occhio, lo aveva fissato per tutto il tempo.
Tutti quei minuti a sbuffare, a scervellarsi, a mettersi le mani tra i capelli per la difficoltà della materia, il ragazzo dietro di lui aveva colto ogni singolo momento.
Il ragazzo biondo osservò quel soggetto sconosciuto, che con il suo carattere estroverso ed invasivo avrebbe imparato a conoscere meglio.Il biondo corse per arrivare alla prima fila prima che Benjamin potesse uscire dall'aula.
Riuscì a raggiungerlo."Scusami" disse prima che andasse avanti attraversando la porta dell'aula per poi andarsene a casa.
Benjamin si voltò di scatto, forse spaventato, e forse incredulo se quell'affermazione fosse riferita a lui.
Come quando ti volti anche se senti urlare un altro nome che non è il tuo, solo per curiosità di vedere chi l'ha pronunciato.Vide quegli occhi, vide davanti a sé un ragazzo cinque o sei centimetri più alto di lui, con uno zaino nero in spalla e una marea di appunti disordinati in mano.
"Si?" riuscì a dire Ben a stento, colpito dall'imbarazzo più totale.
Appena lo vide in viso pensò di poter morire proprio lì, dove gli stava parlando per la prima volta.Il biondo si schiarì a voce e, per rompere il ghiaccio..
"Intanto piacere, Federico" disse sorridente porgendo la mano sinistra, avendo la destra occupata dai troppi fogli.
Benjamin sorrise in maniera sforzata ed oppressa dal disagio della situazione.
"Piacere, Benjamin" la sua mano tatuata strinse quella pulita del biondino davanti a lui."Sei nuovo?" chiese Federico, non privandosi del suo sorriso in volto, anzi, aumentandolo ad ogni parola.
Quasi pensò che la sua mascella si sarebbe sfasciata di lì a poco.
"Si e.. Scusami, potremmo parlare mentre camminiamo?"
Chiese Benjamin cortesemente, maledicendosi per la.. sfacciataggine forse? Insomma, si sentì maleducato.
Troppo per quel ragazzo così tenero.Federico rimase immobile per due secondi, il sorriso svanì per pochissimo e non appena realizzò lo fece subito riapparire dicendo "Perdonami, se devi andare..."
Benjamin non lo fece concludere e rispose subito con un "No no no no" molto agitato.Voleva parlare con lui.
A Fede scappò una risata e si toccò i capelli nervoso, con le guance arrossate.
'Ma com'è bello..'
Pensò Benjamin cercando di mantenersi calmo.
Presero a camminare verso l'uscita, e fuori c'erano centinaia di studenti pronti a prendere il treno che li avrebbe riportati a casa."Perché sei venuto a parlarmi?" chiese curioso Ben, mantenendo un passo lento, sperando di non doverlo salutare mai.
"Non ti ho mai visto, ma ci sei sempre stato e sono io pazzo che non ti ho mai notato?"
Disse Fede indicandolo, era molto espressivo ed aveva un modo di parlare molto teatrale, con una voce particolare, non monotona e non bassissima.
"No no, vengo dall'università di medicina a Firenze, questo è il primo anno a giurisprudenza"
rispose il moro toccandosi i capelli decisamente troppo spesso.
'Ben, smettila, penserà che te la tiri' si disse tra sé e sé."Non dirmi che sei di Firenze, ti prego"
Chiese il biondo con un tono quasi disperato, aggrottando la fronte e guardandolo con la coda dell'occhio.
"Perché? Se fossi di Firenze cosa ci sarebbe di strano?" disse ridendo.
"Ho sperato che fossi di Modena, dalle mie parti"
Affermò imbronciato.
Benjamin lo guardò, si fermarono.
Lì, le loro strade si sarebbero dovute dividere.
"Tanto da oggi mi vedrai qua, no?" rispose Ben, sorridendogli a stento, non riuscendo a guardarlo senza deconcentrarsi.'Ti porterei a casa mia, adesso'
Pensò Federico fissandolo un po' troppo a lungo.Angolo Autrice:
Sono consapevole che questa fan fiction non farà il 'successo' della mia prima storia intitolata "Get married//fenji" (che vi consiglio di leggere, perché l'ho scritta davvero con impegno).
Però voglio comunque provare a farvi innamorare della semplicità di questa storia, così come mi ci sono innamorata io mentre l'ho pensata.
Bacini, Henela🔥
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l'uomo della mia vita//fenji
Fanfictionstoria di due universitari (Benjamin e Federico), le cui vite si stravolgono e si uniscono a tal punto da passare ogni giorno insieme, ma Benjamin è troppo innamorato per resistergli.