"Benjamin guardami" disse ridendo, prendendogli il mento tra l'indice ed il pollice e girandolo verso di lui.
"Dimmi" rispose Benjamin guardandolo negli occhi, provando una timidezza immensa.
Federico lo lasciò, sperando che non si muovesse.
Si erano fermati in mezzo alla strada, e Federico mise le mani in tasca, ripercorrendo la voce di Benjamin nella sua testa.
"Posso chiederti una cosa che mi esce spontanea?"
disse Federico, trattenendo una risatina di nervosismo e maledicendosi per quello che stava per fare.
Benjamin alzò gli occhi per la prima volta verso quelli del biondo, senza vergognarsi di fissarlo.
Ben: "cioè?"
Il più alto prese un respiro.
"Come fai a non avere la ragazza?" sputò in maniera fredda quella frase abbastanza complimentosa.
"In che senso?" rispose Benjamin, voleva farsi dire di più, forse anche solo per ascoltare la sua voce fino allo sfinimento.
"Nel senso che sei bello, ed è strano che non sei fidanzato" disse guardando l'insegna della pizzeria; 'arrivati' pensò Ben, mentre rimuginava la frase del biondo per potergli dare una risposta concreta.
"Ora come ora non mi interessa la ragazza" rispose con un sorrisetto sulle labbra, soddisfatto della sua risposta.'con questo vuole dirmi che non vuole relazioni, o che non gli piacciono le ragazze?'
si chiese Fede.I due mangiarono insieme, parlarono per lo più di università, quindi fu tutto abbastanza noioso.
Tornavano a casa e già si mancavano, era forse segno di qualcosa?
Il giorno seguente: come tutti gli altri.
Si salutavano di mattina con il solito 'ei', senza contatto fisico né visivo, stavano sempre accanto, c'era l'amico di Federico (Elia) che lo salutava con quel bacino sulla guancia che tanto infastidiva il moro, e poi tornavano ognuno a casa propria.
E poi si mancavano.
Si mancavano tanto, in ogni momento, in ogni azione che facevano.A dire la verità non c'è una maniera per descrivere i sentimenti di Benjamin e di Federico, ma sono due approcci alle emozioni totalmente diversi.
Federico era un sognatore; si immaginava già come sarebbe stato Benjamin con i suoi vestiti addosso, mentre gli preparava un tè per tranquillizzarsi e studiare meglio.
Se lo immaginava in discoteca, sperando di riuscire ad andarci insieme un giorno.
E si chiedeva come baciasse, come abbracciasse, come parlasse quando dice qualcosa di estremamente dolce.
Benjamin invece era confuso, ma voleva scoprirlo, conoscerlo, approfondire tutto questo che secondo lui era tanto, troppo bello per essere lasciato stare.Angolo autrice:
Dai che piano piano si comincia a salire anche con questa storia, spero non vi stia annoiando❤️
dolce notte,
Luna.
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l'uomo della mia vita//fenji
Fanficstoria di due universitari (Benjamin e Federico), le cui vite si stravolgono e si uniscono a tal punto da passare ogni giorno insieme, ma Benjamin è troppo innamorato per resistergli.