Insieme per caso

Capitolo 12

«Credi che i pettegolezzi siano esagerati? Vuoi la verità? Bene, te la dico io» alzai gli occhi al cielo, Kate stava facendo una tragedia per niente, la sua predica stava veramente degenerando. «La verità è che Jack non è altro che uno stronzo, un figlio di puttana, crede di essere perfetto, di poter fare tutto quello che vuole, e lo fa, senza curarsi minimamente dei sentimenti degli altri, proprio come ha fatto con me. Eravamo a una festa, ci siamo ubriacati e siamo finiti a letto insieme e il giorno dopo ha fatto finta di nulla, non mi ha neanche chiamata, e sapeva di piacermi, lo sapeva tutta la scuola. È stato umiliante» mi dispiaceva per quello che le era successo, ma allo stesso tempo ero così arrabbiata e delusa per il fatto che non mi avesse detto prima tutte queste cose, io le avevo sempre detto tutto e credevo che anche lei mi dicesse tutto, ma evidentemente non era così.
«Mi dispiace per quello che ti ha fatto, ma io non sono come te, non vado a letto con il primo che capita solo perché ho alzato un po' troppo il gomito» dissi furiosa prima di chiudere la chiamata senza lasciarle il tempo di replicare. Non capivo perché se la fosse presa tanto, infondo era stata lei a dare a Jack il mio numero.
Mi arrivò un messaggio, presi subito il telefono credendo che fosse Kate, anche se, dopo quello che le avevo detto, non mi sarei dovuta aspettare nessun messaggio da lei.
"Buona notte Zuccherino" lessi il messaggio, non sapevo se rispondere e cosa scrivere, una parte di me voleva mandarlo a quel paese, infondo era a causa sua se avevo litigato con Kate, ma un'altra parte avrebbe solo voluto ricambiare il saluto.
"Kat non mi parlerà più, ed è colpa tua e di quello stupido bacio. Vaffanculo" scrissi alla fine, sperando che così avrebbe smesso di cercarmi.
"Divertente" rispose, per un momento pensai che avesse sbagliato chat, perché non trovavo niente di divertente in quello che era successo, ma il messaggio seguente chiarì che la sua era una malsana ironia: "Non sei arrabbiata perché ti ho baciato, sei solamente arrabbiata con te stessa perché hai ricambiato il mio bacio"
Perché era sempre così dannatamente irritante, non poteva chiedere scusa e basta? No, lui doveva dire la sua, e come se non bastasse aveva anche ragione.