Capitolo 4

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Alice's pov

Guardai Harry con un sopracciglio alzato. Lui sorrideva maliziosamente. Si avvcinò un po' di più a me, però non tantissimo. Lo guardai fisso negli occhi. Avevo la sensazione che avrebbe fatto qualcosa di stupido. Giurare a Harry, Harry Styles, così a caso. Ero pazza o cosa? Respiari profondamente, ero nervosa. Avevo giurato, e una brava Cristiana... non poteva rompere un giuramento! Harry lo sapeva, per questo mi aveva obbligato a giurare!

"Togliti questa cosa perchè c'è ne andiamo da qui"

"Cosa?" alazi le sopracciglia, senza capire quello che stava dicendo.

"Hai giurato che mi avresti dato ascolto, fai quello che dico e non fare domande"

"No, non posso andaremene da qui Harry"

"Si puoi Ali" Ali? Da quando mi chiamava così?

"Harry, sono qui per mia volontà; non posso andarmene"

"Si che puoi, o ti porto via io con la forza. Decidi"

"Non posso andarmene"mormorai incrociando le braccia

Harry non sembrava opporsi alle mie parole, iniziò semplicemente a camminare per la mia camera, facendo rumore per via dei suoi stivali...Passeggiava lentamente, rendendomi nervosa. Si mise davanti alla finestra, respirando profondamente. Si voltò e mi sorrise amorevolmente.

"Va bene, non posso obbligarti. Se non vuoi venire con me, non fa niente Ali" disse sorridendo pacificamente. "Ti piace stare qui?"

"Si" mormorai... "E' quello che ho sempre voluto"                                                                     

"Sono contento che sei felice" sorrise, scoprendo i suoi denti bianchissimi e perfettissimi. Perchè stavo guardandpo la sua bocca?

"Si...sto molto bene qui...." tossì "Harry, credo che dovresti anadre. Dobbiamo andare alla cappela e non manca molto"

"Oh certo, non volevo farti perdere tempo..." Harry camminò lentamente verso di me, i suoi occhi fissi nei miei. Quando mi fu di fronte incominciò ad accarezzarmi lentamente la guancia e mi lasciò su un bacio casto. "Ciao Ali"

"Ciao Harry" mormorai, separandomi svogliatamente da lui.

"Tornerò a trovarto..." suusrò, più che un affermazione sembrava un avvertimento.

Harry camminò a passo lento fino alla porta. Perchè tutto quello che faceva, lo faceva lentamente?" Parla lentamente, sorrideva lentamente, camminava lentamente... Mi faceva saltare i nervi! Uscì dalla porta, senza prima girarsi e lanciarmi un sorrisetto malizioso. Mi coprì la bocca sorpresa, per come mi sentivo verso Harry. Oh Dio, era Harry Styles! Come potevi non sentirti attratta da lui? Però li, nel convento, mi hanno insegnato a non cadere in tentazione, in quel caso le labbra di Harry.

Harry's pov

Supposi che, andando dritto, sarei arrivato all'uscita. Non dovevo forzarla, se lo avessi fatto non mi avrebbe dato un briciolo di fiducia. Semplicemente dovevo caricarmela sulle spalle mentre dormiva e portarla via da li. Non è tanto difficile, vero?

Passai la giornata a casa di Liam, che non viveva tanto distante da li. Gli era sempre piaciuta la montagna, così quando divenne maggiorenne, venne a vivere qui. Quando fu notte mi assicurai che fosse molto tardi. Liam mi aveva assicurato che Alice poteva stare in casa sua senza problemi. Visto che a casa con lei non potevo tornare, era un posto sicuro.

Uscì da casa di Liam e accesi la torcia del mio iPhone, e incomicia a camminare verso il convento. Chiesi ad una puttana delle informazioni visto che mi ero perso. Quando alla fine vidi l'edificio di pietra quasi scoppiai a piangere dalla felicità. Andai nella parte posteriore dell'edificio e illumiani il suolo con la torcia, avevo attaccato alla finestra di Alice una corda fatta con dei lenzuoli. Quando la trovai, me la allacciai in vita e feci forza con le gambe per arrivare fin su in cima. Con molto sforzo arrivai alla finestra e vidi il corpo di Alice sdraiato sul letto, respirava lentamente. Sorrisi e le levai le lenzuola dal corpo e me la misi in spalla. Era leggera, non pesava molto. Sorrisi e mi incamminai di nuovo verso la finestra. Mi sedetti sul bordo della finestra e presi Alice fra le mie braccia e saltai, quasi persi l'equilibrio quando toccai il suolo. Controllai Alice e stava ancora dormendo profondamente. Sospirai sollevato e incominciai ad incamminarmi di nuovo verso casa di Liam. O questo credevo. Un ora dopo, mi ritrovai in mezzo ad un bosco. Come cazzo facevo a perdermi così facilmente? Casa di Liam e il convento stavano a un quarto d'ora di distanza come massimo. Respirai profondamente, sedendomi per terra con Alice sopra le mie gambe. Ero stanchissimo. Erano già le cinque del mattino, in più non avevo campo e quindi non potevo chiamare nessuno. Cercando di alzarmi inciampai e Alice cadde per terra. Si svegliò e spaesata iniziò ad urlare. Io tappai la sua bocca con una mano e lei mi gurdò.

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