Amen

Capitolo 8

Alice's pov

"Alice..." Harry mi allontanò dal suo petto e mi guardò "Sei sicura?" Chiese guardandomi con i suoi bellissimi occhi verdi, capaci di renderti pazza in ogni momento.

"Sono sicura"

"Alice, sei ubriaca. Non voglio che domani te ne penti"

"Hazza" mormorai "non me ne pentirò. Fallo soltanto, per favore"

Harry si inumidì le labbra, guardandomi serio. Si avvicinò lentamente a me, unendo le nostre labbra per un secondo, poi si separò da me. Guardò le mie labbra. Gli scappò un sorriso torbido e si mise sopra di me, unendo di nuovo le nostra labbra. Mi fece sdraiare sulla sabbia, le sue labbra iniziarono a muoversi contro le mie e io entrai nel panico.

"Vuoi fermarti, piccola?" Chiese con voce roca.

"No però... Harry, io non so baciare..." mormorai vergognata, provocandogli un altro sorriso.

"Solo seguimi ok?" Annuì "Apri un po le labbra" lo feci " ora piega leggermente la testa" obbedì " e adesso..."

Iniziò ad avvicinarsi e mi ribaciò, muovendo le sue labbra contro le mie. Serrai gli occhi e mi lasciai trasportate. Mossi le mie labbra al ritmo delle sue. Sentì qualcos'altro aprire le mie labbra. La sua lingua. All'inizio pensai di separarmi, però al sentire la sua calda lingua roteare con la mia, mi scappò un gemito e mi venne l'istinto di separarmi. Le mani di Harry mi presero dalle guance con forza, e mi unì di più alle sue labbra. Si staccò per un solo secondo da me e poi si uní a me in un altro bacio, più profondo di quello precedente. Oltre a sentire le sue labbra sentì le farfalle nello stomaco. Emisi un gemito quando la sua lingua accarezzò il mio labbro inferiore.

"Alice... dobbiamo dormire" mormorò sulle mie labbra.

"Mm... Hazza" lo abbracciai, nascondendo il mio viso nell'incavo del suo collo.

Harry mi girò e mi distese sopra di lui. Mi abbracciò i fianchi e mi baciò il collo. Sentì l'aria fredda, muovendo i miei capelli, però le bracci di Harry mi protessero da esso. Chiusi gli occhi, respirai profondamente e respirai il dolce profumo di Harry. Poco dopo mi addormentai.

Harry's pov

Quando mi svegliai, Alice non era con me. Per un momento mi spaventai, pensando che qualcuno l'avesse presa. Però, quando mi alzai, la vidi di spalle sulla riva. Pregava. Roteai gli occhi e la raggiunsi. Vedendomi, mi sorrise rimettendosi in piedi.

"Buon giorno, Harry" mormorò

"Ti fa male la testa?" Chiesi, lei negò con la testa.

"Vieni andiamo a casa"

"A casa?"

"Di Liam"

"Oh... credevo che andassimo alla mia... nostra casa"

"Tuo padre mi ammazza, piccola" baciai la sua fronte.

"Si, suppongo" si morse il labbro, nervosamente.

"Mettiti gli shorts e il reggiseno" dissi passandole ambi i capi " che fra poco andiamo" spiegai iniziando a mettermi i jeans.

"È la mia camicetta?"

"È bagnata. Usa la mia se vuoi. "

"E tu?"

"Andrò senza, così rallegro la giornata alle persone"

"Eccolo! È spuntato fuori di nuovo Harry l'arrogante!" Ruotò gli occhi, risi.