Capitolo 9

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Harry's pov

I ragazzi, Alice e io ci dirigemmo verso il furgoncino di Liam. Io e Alice ci sedemmo nei due posti in fondo. Zayn e Liam in quelli in mezzo, Louis al posto di guida e Niall accanto a lui. Misi la mia mano sopra la coscia di Alice. Era tesa. Si morse il labbro nervosamente, guardando la mia mano appoggiata su di lei. Iniziai a muovere la mano, accarezzandogli la coscia. Si irrigidì ancora di più. Alzai la mia mano e le accarezzai una guancia.

"Alice, non essere nervosa..." sussurrai baciandola su una guancia.

"Scusami, è che... non lo so..."

"Non ti farò nulla di male piccola... voglio solo accarezzarti"

"Va bene"

Posai la mia bocca sul suo collo e iniziai a torturarlo. Lei serrò gli occhi, inarcando la testa. Sorrisi, e iniziai a morderlo lentamente. La sua mano cercò la mia e la strinse. Presi la pelle tra i denti e iniziai a succhiare, per lasciargli un altro segno, oltre ai due che gli avevo lasciati nei giorni precedenti. Alice emise un gemito debole, ma gli altri ragazzi se ne accorsero girandosi verso di noi. Alice aprì gli occhi, sorpresa.

"Smettetela di fare sesso nella mia macchina" sbuffò Liam. Alice spalancò gli occhi al sentire quella frase e incominciò a pregare.

"Oh, non fare l'innocente Wright" disse Liam, roteando gli occhi.

"Stai zitto Liam"

"Come vuoi..." detto questo si girò

Guardai Alice, si mordeva il labbro nervosamente mantenendo lo sguardo basso. Le presi la mano e la intrecciai con la mia. La baciai sulla guancia e appoggiai la mia fronte sulla sua, le nostre labbra a pochi centimetri.

"Non ascoltarlo, piccola..."mormorai

"Non voglio che mi tratti così..."mormorò con un filo di voce.

"Parlerò con lui, va bene? Però non essere triste se no lo sono anche io"

"Va bene" disse piano, le sue labbra si allargarono in un sorriso

Sorrisi e le lasciai un piccolo bacio sulle labbra per farla sentire meglio.

Sorrise leggermente e si separò da me,senza lasciare la mia mano. Accarezzai essa leggermente con il pollice. Quando arrivammo a destinazione, Louis parcheggiò e scendemmo. Passai il mio braccio intorno alle spalle di Alice, e ci incamminammo verso il bar dove di solito andavamo nel fine settimana prima di mangiare.

Entrammo e ci sedemmo al solito tavolo. Nathan, il cameriere, arrivò subito, e vedendo Alice accanto a me alzò le sopracciglia. Io risi e lo salutai, alzando la mano.

"Che c'è, Nathan?" Dissi mentre salutava gli altri.

"Bene, ragazzi come state?"

"Benissimo..." disse Louis

"Il solito?"

"Si,si..."

"E per la ragazza bellissima?" Chiese guardando Alice.

"Uhm, solo acqua..."

"No, portale una birra"interruppi.

"Non mi piace la birra, Harry"

"Mojito?"

"Va bene..."

"Arrivo" disse Nathan sorridendo

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