Capitolo 10

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POV's Tae
Dopo quest'ultima ora,esco dalla scuola e prendo il primo autobus che ho visto.Esco dall'autobus e mi dirigo dentro un parco dove mi siedo in una panchina.Vedo due bambini che giocano quando una bambina non cade e l'altro lo va a soccorrere.Mi incanto a vedere quei due bambini,trascorrendomi negli occhi Nuova una luce.
/flashback/
13 prima
["vai a giocare se  non mi trovi sono qui"dice mia madre
"Okk. Ma mamma vuoi giocare con me?"dico
"Sono un po' grande per giocare e poi devo fare alcuni lavori al telefono vai a giocare vedrai che arriverà qualcuno."dice
"Va bene"

Vado allo scivolo,all'altalena e poi a giocare con la sabbia.Sto costruendo un castello quando una palla distrugge il mio castello.
"Mi dispiace non volevo romperti il castello"dice una bambina più o meno quando a me
"Non fa niente,tanto prima o poi lo dovevo romperlo"
"Vuoi giocare con me con la palla?"dice la bimba
"Va bene!"

Giocammo con la palla per ore e ore e poi giocammo ad altri giochi tipo nascondino,uno due tre stella,a campana e altri......
"Facciamo un gioco?"
"Va bene!....a cosa giochiamo?"
"Rincorrerci...."

E così giocarono a prendersi l'uno con l'altra per minuti infiniti.La bambina correva e un piccolo  Tae doveva cercare di prenderla.Mentre si rincorrevano la bimba cadde a terra e si tagliò il polso con la pietra,Tae prese un fazzoletto lo bagnò alla fontana e andò da lei,mise il fazzoletto sul polso fino a quando il sangue non cessò più.

Si alzarono da terra e giocarono un'altro pò,fino a quando non sentirono una voce.

"E ora di andare a casa,poi un'altro giorno vi incontrerete"sento dire a questa bambina
"Allora noi ci vedremo sempre qui"dice
"Si, io ti aspetterò"
"Adesso devo andare" dice la bimba per poi dare un bacio sulla guancia di un piccolo Tae,per poi scomparire dalla sua vista.

Stava per andare da sua madre quando vede un braccialetto rosa con delle perle.Lo prende tra le mani per vedere di chi è ma sta scritto solo una 'R' su una perla argentata.Poi si ricorda che quando aveva messo il fazzoletto sul polso vide un braccialetto come a questo è credo che questo sia suo.Tae lo tenne stretto stretto per non farlo vedere a nessuno e si dirige da sua madre.

"Ah eccoti dove ti eri cacciato"dice mia madre guardandomi e poi accarezzarmi i capelli.
"Andiamo se no facciamo tardi"continuò
"Va bene"

E così si presero per mano e andarono lunghe le vie del parco.

/Fine flashback/

Si alzò dal quella panchina e andò a trovare un suo caro amico.Dopo un quarto d'ora arrivò dal suo amico prese dei fiori e andò da lui.
Sembrava una camminata infinita per raggiungerlo ma ci riuscì.si sedette a terra e mise dei fiori dentro al vaso
"Lo sai quanto mi manchi....sembrano passati anni che non ti vedo e invece sono passati solo tre mesi....io non c'è la faccio più ti voglio raggiungere ma non posso fare questo a mia madre."

Prendo un fazzoletto bagnato e pulisco la lapide.Sto altre cinque minuti e poi vado.

Entro in casa e vedo che mia madre sta cucinando.
"Che cosa cucini!"dico
"Focaccia"
"Buona"

Mangiammo la focaccia,pulimmo e andammo uno nelle proprie camere.
Mi metto il pigiama e mi metto sopra al letto dove prendo un lungo sonno.

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Poverino il nostro Taetae
Che cosa ne pensate?
Vi piace?
E un po' corto questo capitolo perché non avevo tanta fantasia in questo capitolo.

Scusatemi per gli errori
♥️

Quel sorriso messo come scudo.  {IN PAUSA}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora