L'ultima frontiera

Doppiogioco

Le settimane passarono lentamente, l'equipaggio lavorava senza sosta, lo stress era altissimo, i Romulani non davano segni di attività da settimane e questo preoccupava Paul, stavano sicuramente tramando qualcosa; stava per addormentarsi mentre leggeva i vari rapporti di manutenzione quando il comunicatore squillò facendolo sobbalzare

<Capitano, l'ammiraglio Picard é in linea privata>
<Me lo passi>
<Capitano Raleigh>
<Ammiraglio>
<Com'è la situazione da voi?>
<I Romulani non si fanno vedere da settimane ma gli equipaggi sono sotto stress e non abbiamo abbastanza navi per controllare il sistema efficacemente>
<Capisco perfettamente la situazione capitano ma tutte le nostre navi sono state schierate lungo i punti strategici della Zona Neutrale; posso inviarvi un paio di navi appena varate ma i loro equipaggi non sono al completo, vi raggiungeranno tra tre giorni. Se vi dovessero attaccare inviate una richiesta di aiuto alla base stellare più vicina>
<Ricevuto ammiraglio, le farò avere il rapporto completo domani>
Picard fece un cenno con la testa e chiuse la comunicazione. Paul si appoggiò allo schienale e sospirò chiudendo gli occhi; l'alloggio era completamente buio, fatta eccezione per il display del terminale sulla scrivania e i vari palmari, ognuno dei quali conteneva un diverso rapporto dalle varie sezioni della nave; i sistemi della Cochrane erano perfettamente operativi ma l'equipaggio era stanco, il rapporto medico parlava di alcuni casi di esaurimento nervoso e ferite provocate da distrazione e stress. Riaprì gli occhi, bevve un sorso di caffé e tornò a scrivere il rapporto generale.

Passò un'altra ora, finì il rapporto e si alzò dalla sedia per fare un giro di routine sulla nave.
Era notte fonda, per quanto nello spazio ci potesse essere un giorno e una notte, nei corridoi c'erano soltanto alcune guardie e dei team di manutenzione. Paul fece un lungo giro fino ad arrivare in plancia salutando ufficiali e marinai che ogni tanto incontrava.
<Capitano>
<Guardiamarina, abbiamo qualche novità sui sensori?>
<Niente di nuovo signore, nessuna nave rilevata in tutto il sistema>
<Perfetto grazie>
Si mise a sedere contemplando lo schermo; davanti a loro, leggermente sulla sinistra, c'era la Discovery
<Per essere una nave del secolo scorso> pensò Paul <È ancora in ottime condizioni, i ragazzi della Jupiter hanno fatto un ottimo lavoro. Hellen sarà contenta>
La Discovery era stata inizialmente progettata come nave scientifica per la guerra contro l'Impero Klingon, scoppiata nel 2267, al tempo gli scienziati avevano progettato un nuovo sistema di propulsione che avrebbe permesso alla nave di arrivare da un posto ad un altro immediatamente usando la rete di micelio che permea l'universo. La tecnologia fu però abbandonata in quanto era necessario lo sfruttamento intensivo di un sistema nervoso complesso come quello umano ed era quindi eticamente inaccettabile. Adesso la nave aveva subito un riarmo completo, i suoi sistemi erano stati modernizzati ma la sua estetica era rimasta la stessa <È una gran bella nave> pensò.

Le navi pattugliarono il sistema per giorni senza che ci fossero inconvenienti o attacchi, il terzo giorno arrivarono i rinforzi.
<Capitano, la U.S.S. Clarke e la U.S.S. Ticket sono appena uscite dalla curvatura>
<Perfetto, inviategli tutte le informazioni necessarie e gli ordini di come disporsi in formazione>
<Sissignore>
La Clarke era una nave di classe Sovereing, sorella dell'Enterprise, la Tucker era molto più piccola, di classe Merian, ottimizzata per il combattimento diretto. Le due navi erano tutto sommato meglio di quanto Paul si aspettasse, purtroppo gli equipaggi non erano al completo ma sperava non sarebbe stato un grosso problema.
Passarono altri cinque giorni, l'equipaggio era teso e si aspettava un attacco da un momento all'altro; Dmitrji stava facendo il solito controllo di routine sui sensori quando improvvisamente rilevò qualcosa

<Capitano, rilevo tre navi occultate in avvicinamento a pieno impulso>
<Allarme rosso tenente! Avvertite le altre navi di rientrare in formazione e di prepararsi allo scontro>
<Altre due navi in uscita dalla curvatura, no correggo, sono cinque>
<Ci hanno superato in numero capitano> esclamò preoccupato il primo ufficiale
<Lo so Tailor ma non possiamo ritirarci>