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Corremmo per inseguirla facendo lo slalom tra le persone. Era strano, perché gli altri sembravano non vederla, eppure era lì, che camminava infreddolita per i corridoi di quell'ospedale pulito e luminoso.
La vedemmo entrare nell'obitorio, stranamente vuoto. Aprimmo le porte e la guardammo avvicinarsi lentamente verso una camera mortuaria in particolare. Brett aprì la bocca, come per chiamarla, ma lo fermai prima che potesse dire qualcosa.

«è in una delle sue visioni.» sussurrai all'orecchio del ragazzo.

Ci bloccammo quando Lydia si girò di scatto verso di noi spaventata. Le guardai gli occhi, erano vaqui, persi nel vuoto e impauariti. Rimasi immobile, stavo quasi trattenendo il fiato, finché non si girò e continuò a camminare.

Tremante, avvicinò la mano alla manopola di una camera, prima di aprirla però esitò qualche secondo.
Rimase a guardarla con un'aria preoccupata.
Brett fece per andare verso la ragazza, ma lo presi per un braccio e misi un dito sulle labbra come per dirgli di fare silenzio.
Lydia si riavvicinò alla manopola e la tirò aprendo la camera funeraria.
Rimase ad osservarla per qualche minuto per poi iniziare a camminare verso l'uscita dell'ospedale.

«Brett, chiama Scott.» lo vidi prendere il cellulare mentre cercavamo di stare dietro alla bionda.

«pronto Scott!» esclamò il ragazzo e io mi girai verso di lui fulminandolo con lo sguardo.

«scusa,» mi sussurrò «Scott, credo che Lydia stia avendo una visione e sta andando da qualche parte e-» smise di parlare continuando a camminare «ok, la seguiamo, quando si risveglia ti chiamiamo... Scott? Scott ci sei?» chiese guardando la schermata del telefono.

«beh?»

«Beh, o mi ha attaccato, o ha incontrato qualcuno che gli sta antipatico.»

Sorrisi e mi riconcentrai su Lydia che camminava per il bosco a piedi nudi, beh, eravamo in due.

«ti fa compagnia.»

«scusa?» mi girai verso Brett.

«è a piedi nudi, ti fa compagnia.» lo fulminai con lo sguardo e continuai a guardare la ragazza poco più avanti di noi.

Dopo pochi minuti arrivammo ad una specie di capanna e sentimmo delle voci famigliari, erano di Scott e Malia.
Spostai la tenda e feci uscire Lydia che mi guardò per poi girarsi verso i due.

«Lydia! Ragazzi!» disse Malia scambiando un'occhiata a Scott «che ci fate qui? Come siete arrivati?»

Io in risposta le indicai la ragazza che iniziò a parlare «mi ha portata qui, lui voleva che lo torvassi.» la voce tremante di Lydia mi fece venire i brividi.

«chi ti ha portata?» chiese Brett.

Lydia alzò lo sguardò e lo osservò «Halwyn.»

«perché un segugio infernale ti dovrebbe portare qui?» chiese la cojote «e poi non era morto?»

«forse il legame tra una Banshee e un segugio-» incominciò la rossa.

«uno morto?» insistette Malia.

«è più forte di quanto credessi,» disse «quanto al perché, spero che trovando il corpo riuscirò a capirlo.»

«Lydia non c'è nessun corpo o lo sentirei.»

La banshee si fermò «sono una messaggera di morte,» fece una piccola pausa «credimi.»

Feci per seguirli, ma ricevetti un messaggio da parte di Nolan.
Non diceva tanto, solo di andare a scuola.
Rimasi a fissare lo schermo e rileggere la frase

ɪɴ ᴛʜᴇ ᴡᴏᴏᴅꜱ || ᴛᴇᴇɴ ᴡᴏʟꜰDove le storie prendono vita. Scoprilo ora