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Aprii gli occhi dopo un sonno agitato e mi ritrovai davanti Sophia che con i suoi boccoli mi faceva il solletico al viso.

«ehi.» le sorrisi.

«buongiorno!» salutò lei saltando sul letto.

«come mai così felice?» chiesi mettendomi a sedere e dandole un bacio sulla guancia, come facevo sempre la mattina.

«non lo so, sono solo felice.» rispose lei innocentemente.

◇◇◇

«benvenuta nella mia dimora, principessa Susy.» disse Brett facendomi segno di entrare in casa sua. Mi chiamava spesso così e mi piaceva tantissimo.

«grazie monsieur.» sorrisi.

«che vuoi fare?» chiese sedendosi sul divano.

«mh, ho fame, facciamo una torta?» proposi andando in cucina.

«va bene capo.» avevo bisogno di un po' di normalità.

Iniziammo a preparare gli ingredienti, ma arrivati alla farina lui ne fece cadere per sbaglio un po' sulla mia maglia.

«Brett!» urlai guardando l'indumento.

«oh, scusa,» disse lui sorridendo «non volevo.»

«sì... certo.» annuii prendendo in mano un po' di polvere bianca e gliela lanciai addosso «vola!» dissi ridendo guardando la sua faccia bianca.

«ah sì? La metti così?» mi guardò con aria di sfida prendendo un po' di pasta che avevamo iniziato a fare sporcandomi il viso.

Indignata ne presi un po' anche io e gliela spiaccicai per tutta la faccia, gli finì qualche pezzo anche nei capelli.

«oh avantii.» si lamentò lui prendondomi per i fianchi. Tolse un po' di farina e leccò la pasta.

«mhh.» disse come se stesse assaggiando un piatto da vero chef «sei meglio senza.» disse malizioso.

«oh, sei un pervertito, Brett!» dissi sorridendo, baciai le sue labbra calde e morbide prima di sedermi sul divano.

«mh, così poco?» chiese avvicinandosi.

«perché? vuoi di più?» chiesi io maliziosa.

«mah, non so.» mi baciò di nuovo e appoggiò la fronte contro la mia facendomi cadere all'indietro finendo sdraiati sul divano uno sopra l'altra.

Mi misi a ridere.

smut

Misi le mie braccia intorno al suo collo e avvicinai le sue labbra alle mie ricomianciando a baciarlo.
Spostai le mani sui suoi fianchi prendendo l'orlo della maglia tirandola via e lui tolse la mia.
U

na fiamma mi riempì il corpo e una voglia inaspettata di lui fece capolinea nel mio basso ventre.

Sentii la sua lingua chiedere il permesso, nella mia bocca, di incontrare la mia e glielo concessi.
I

nvertii le posizioni finendogli sopra.

Le sue mani calde erano sulla mia schiena e poco dopo si spostarono sul gancio del reggiseno sganciandolo e buttandolo sul tappeto.

ɪɴ ᴛʜᴇ ᴡᴏᴏᴅꜱ || ᴛᴇᴇɴ ᴡᴏʟꜰDove le storie prendono vita. Scoprilo ora