Una volta che un Omega arriva alla maggior età, il suo Alfa "destinato" passa immediatamente la sua voglia, un marchio con cui tutti gli alfa nascono. Il marchio unisce entrambi i lupi con un legame incrollabile.
Derek Hale con suoi ventidue anni n...
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Tornò trentatré minuti più tardi, Stiles alla fine gli chiese quei cheesburger che Melissa aveva menzionato e non poté rifiutare, quindi con il battito accelerato corse su per le scale,ma quello che trovò non era esattamente quello che si aspettava. Stiles era solo con un asciugamano legato in vita ed aveva le guance ed il collo arrossati. «Stiles...» «Mi dispiace» Grido, togliendosi l'asciugamano dalla via vita e estendendolo lungo il suo corpo, coprendolo dal collo ai polpacci. «Questo rende tutto peggio, sai?» disse con voce roca, pensare che dietro quel telo Stiles fosse completamente nudo fece agitare il lupo di Derek. «Puoi voltarti mentre mi vesto?» Stiles mormorò rosso di vergogna. Derek si voltò e ascoltò attentamente i movimenti di Stiles. Strinse la mascella e si voltò, il più giovane indossava una lunga e grande camicia nera (la sua) e questo lo fece deglutire. «Derek!» domandò Stiles, e in un vano tentativo cercò di coprirsi le gambe, molto vanamente. Derek si avvicinò lasciando da parte il cibo e non si fermò a pochi centimetri dal ragazzino, «cosa stai facendo?» gli chiede nervoso il ragazzino «ti innervosisco». «ovvio che si, sei uno sconosciuto» disse cercando di scusarsi, «si... uno sconosciuto che sono sicuro tu voglia conoscere meglio...» gli fece un occhiolino «non proprio...» Stiles si avvicinò a Derek, cercando di dimostrare che in realtà non provava alcun sentore di attrazione per lui «non capisci niente» . Derek fece una cosa impensabile, che non avrebbe mai immaginato. Lo baciò, solo un bacio, assaporando le sue labbra... il suo gusto, il suo profumo... si allontanò bruscamente. Stiles aveva gli occhi chiusi e le labbra rosse e divise. Dannazione, stava davvero andando via ora? Il più velocemente possibile l'ha lasciato senza dire una parola, Stiles lo guardò allontanarsi e si fermò in mezzo alla stanza, mezzo vestito e con metà del suo corpo di adolescente crivellato di ormoni. Grande. Ora la questione è risolta nella sua testa, Derek lo aveva respinto? O non gli sarà piaciuto baciarlo? Derek salì sulla sua Camaro e partì lasciando la struttura in appena un paio di secondi. Non pensò niente per tutta la strada e non lascio che la sua mente vagasse o andasse in posti che non dovrebbe. Solo si concentrò sulla strada che doveva fare per andare a trovare l'amico che doveva incontrare. No non doveva pensare a Stiles. «Derek?» Lydia guardò l'amico sorpresa. «E Jackson?» gli domando nervoso ed inquieto. «Ciao Derek! Buona sera Come va? Si, anche io sto bene grazie per avermelo chiesto!» disse la ragazza roteano gli occhi e Derek grugnì «Amore, fallo entrare» Jackson prese la spalla della rossa e la fece entrare in casa, lasciando entrare anche il suo amico. Derek non ha parlato fino a quando furono seduti e in possesso di un bicchiere di whisky in mano. «E bene?»Jackson alzo un sopracciglio «A cosa devo la tua piacevole visita?» lo prese in giro sarcastico. «Mi sta succedendo qualcosa» disse «Questo e evidente, una persona normale non arriva a casa di altre persone all'una del mattino» ribatte di nuovo l'altro con il suo caratteristico malumore. «Sei mio amico o no?» disse Derek alzando gli occhi al cielo «Beh, scusa. Ma non ho trovato altra via d'uscita» si e scusato. «Ti ho parlato di Stiles?» Jackson annui «Bene allora...» «L'hai trovato? Scommetto che è scappato quando ha saputo che un lupo mannaro come te era il suo compagno di vita... io l'avrei fatto» «Fuochino» Derek chiuse gli occhi «È un ragazzo...» «Sei solo cinque anni più vecchio» «È così... lo abbiamo trovato» disse, cambiando argomento «Era uno dei tanti omega che mancava, era una specie di traffico» cercò di spiegare, anche se non sapeva nemmeno di cosa si trattasse. Doveva parlare con sua madre e con Peter «Stai bene?» gli domandò l'amico come sempre preoccupato per lui «Come sempre» sussurrò pensando a Stiles. «Sai? Non avevo mai avuto alcun interesse per qualcuno prima» gli disse bevendo per la prima volta dal suo bicchiere. «Mai prima sono stato attratto da qualcuno così tanto...» «È il tuo compagno Derek» gli ricordò «Si lo so. Ma lui lo avevo conosciuto giorni prima che abbiamo scoperto che...» ricordava qual giorno nel negozio di suo padre «È una persona così sicura di sé, è... non è un Omega, Stiles...è totalmente diverso da quello che dovrebbe essere il carattere di un Omega, si oppone a tutto ciò che gli si dice ringhia in ogni momento, non accetta quello che dico e mi contraddice sempre, è...» «È un ribelle» concluse Jackson, e Derek fece una risata divertita. «Lo è, ma è mio, capisci?» sembrava davvero speranzoso che lui capisse «É mio e anche se penso che finora mi odi, penso che...» «Ti sei innamorato o è il risultato di non dormire per giorni?» Jackson gli ha versato altro liquido nel bicchiere. «Io non sono innamorato Jackson, è solo... qualcosa di nuovo» mormora bevendo. «Sei venuto a dirmi questo?» disse il biondo inarcando un sopracciglio «Devi essere un cazzo di idiota Derek» ringhiò. Stava odiando veramente il suo amico in quel momento, si era sentito così sconvolto quando è arrivato e non era niente. Sospirò «Perché non sei a casa con il tuo Omega?» «Io... l'ho baciato» ammise e l'altro non sussultò nemmeno. «Capisci di cosa si tratta? Lui e in calore, e...» «Puoi passare la notte qui se vuoi amico» gli ha offerto «Se Stiles è in calore e non ti vuole vicino, o se non vuole accettarlo» disse alzandosi in piedi. «Sai dov'è la porta fratello, e anche dove si trova la stanza degli ospiti» disse posando il bicchiere e andando verso le scale. La casa di Jackson e Lydia non era molto grande come quella di Hale, ma c'erano tante stanze quante per una squadra di football, e ce ne resterebbero ancora abbastanza. Derek rifletté per un momento, ma decise di tornare a casa. Decise di non pensare troppo, si e tranquillizzato nella Camaro, entrò nella casa puzzava di Lupo lì, sorrise sapendo che Peter e Liam erano in una stanza insieme a fare chissà cosa, e mentre saliva le scale si fermò. Io lo farei? Con il cuore che batteva a mille, entrò nella sua stanza e guardò il corpo di Stiles che dormiva di schiena, si chiuse lentamente la porta alle spalle e avanzò verso il letto. Ha visto i resti del Hamburger avvolti in un sacchetto nel cestino in un angolo e si sentiva felice che avesse mangiato. Almeno non era a stomaco vuoto non è stata una buona idea e sapeva che Stiles sarebbe stato arrabbiato con lui, e probabilmente lo avrebbe colpito al mattino. Ma era stanco e... Stiles era lì, addormentato, silenzioso e tranquillo e sopratutto al sicuro dopo sette giorni che non poteva vederlo, lui e il suo lupo dopo tutta la preoccupazione che avevano provato erano stanchi... aveva solo bisogno di sdraiarsi accanto a lui per sentire il suo odore. Non ha fatto molti movimenti, andò a letto solo in boxer e si avvicinò a Stiles. Con sua grande sorpresa Stiles si spostò tra le sue braccia. Alla fine riconciliando il sonno, Derek si arrese con il suo Omega.
