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«sveglia emy dobbiamo andare a scuola» sento la voce di Lorè appena sveglia «non credo Lorè oggi non andrò a scuola perché ho preso l'influenza» dico con voce impastata dal sonno «mmh bimba monella» questo nomignolo mi fa morire dal ridere «vengo da te» esce dal bagno dove si stava aggiustando i capelli e viene verso di me «hai la febbre» toglie il termometro «cazzo» esclamo «vabbè non preoccuparti vai pure a scuola io risposero qui.

Pov's Filippo

Sono vicino l'entrata di scuola «quindi niente Emily sta a casa con la febbre» sento la voce di Lorenzo in una conversazione ...è tutta colpa mia non dovevo proporre di correre nel bel mezzo di un temporale..devo andare da lei e che si fotta la scuola.
Dopo 10 minuti di corsa sono a casa sua, apre la porta e quasi rimane a bocca aperta ...la trovo troppo carina con il pigiama dell'unicorno  e con delle buffe pantofole ...il suo profumo di fragole è sempre lo stesso ma la trovo più bella struccata «em..si buongiorno» dico mezzo serio, lei sembra sgranare gli occhi appena parlo e diventa tutta rossa   cercando di coprirsi il più possibile con i suoi capelli biondi chiarissimi «c-ciao,come mai sei qui? E la scuola?» mi domanda spaesata «è colpa mia se ora ti trovi con la febbre quindi...posso entrare?» annuisce e mi fa entrare «secondo me non dovresti essere qui» dice lei «perché?» cosa cerca di dire? «ti potrei mischiare l'influenza» ma sta scherzando spero «ragazzina una stupida influenza non mi fa paura» mi avvicino a lei e ci troviamo affianco al tavolo così la prendo per fianchi facendola sedere su di esso, intravedo il suo imbarazzo  ma decido comunque di baciarla per tranquillizzarla e subito una scossa percosse tutto il mio corpo cosa mi sta succedendo ... non seguo più il mio cervello ma il cuore «senti sc...» stavo per dire il mio primo scusa ad una ragazza ma lei mi interrompe «continua» io la guardo scioccato ma sorrido e infine continuiamo il bacio.
Emily si trova in bagno e io sono seduto su una sedia mentre osservo per bene la sua casa e moto una rosa o meglio,la mia rosa quella che nessuno sa e nemmeno lei probabilmente, quella rosa che ho regalato ad Emily per la coma...noto che alcuni petali sono oramai caduti e aveva assunto un colore rossastro annerito  «em..si quella rosa me la sono trovata all'ospedale» dice confusa vedendomi rido amaramente «perché tu sai chi è stato?» sorrido per la sua domanda «si perché sono stato io» mi tocco i capelli «t-tu?» la sua reazione fa molto ridere «si ma non ti ho regalato l'oro» sorrido «peggio» corre e mi abbraccia e rimango scioccato quando ''lei'' mi bacia

Pov's Emily

Sono sdraiata suo mio letto e Filippo si trova in un angolo di esso «come va»-«mmh si sto meglio» con tutte quelle medicine «io e Veronica non stiamo insieme» dice improvvisamente «cosa c'entra?» chiedo arrabbiata «volevo chiederti scusa per il comportamento da stronzo» ma io non lo perdonerò così facilmente credo che sia stato il suo primo ''scusa'' «si ma arriva al sodo» lui annuisce «mi mancavi e continui a mancarmi» scuoto un po' la testa per riprendermi dalle sue parole e dallo stato confusionale...continuo a baciare Filippo...perché? «v-va bene ma non so se riuscirò a perdonati...ti sei preso gioco di me! Potevi dirmelo» lui si avvicina e quasi divento rossa, poi mi prende le mani «perdonami » mi guarda fisso negli occhi ma distolgo lo sguardo  «ora devo chiamare Lorenzo per le chiavi» mento per non affrontare quel determinato argomento,lui annuisce e se ne va.

Angolo autrice

Mmh tra i due come andrà...

La Stella Più Fragile Dell'universo °IRAMA.PLUME°Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora