Abbracci rubati

Capitolo 8

A te che leggi. Voglio farti una domanda...

Sei mai stata innamorata?

Hai mai sentito parlare di amore?

Ma quell'amore vero, intendo.

Quel tipo di amore che significa gelosia, stima, rispetto, abitudine, sacrificio.

Ti sei mai sentita come rinchiusa nel tuo carcere di passione?

Hai mai avuto le farfalle nelle stomaco, al solo pensiero di vederlo?

Ma allo stesso tempo, ti sei mai sentita in gabbia, senza una via di uscita, quando vorresti essere libera di prenderlo per mano, baciarlo, stringerlo fino a farlo sanguinare, guadarlo semplicemente ridere, piangere, pensare, respirare e vivere di lui?

Lui, che é la stramaledetta causa di quel sorriso, che si forma ogni volta sul viso, quando lo vedi.

Il problema é che tu o io, amiamo lo stesso, nonostante tutto.

Amiamo la persona sbagliata.

Quell'amore impossibile. Amore fottutamente non ricambiato.

Non ci importa delle mille lacrime versate sul cuscino, ogni santa notte.

Non ci importa delle volte in cui avremmo voluto dirgli tutto, per la tanta paura di scoppiare e prima o poi di confessare tutto.

Io lo amo.

Ma non perché é l'unico che mi fa sorridere. Tutti i miei amici ci riescono.

Lo amo perché mi fa perdere la pazienza con la stessa velocità con cui si fa perdonare tutto.

Lo amo perché somiglia all'amore come dovrebbe essere.

Lo amo perché se non fosse per lui, io non sarei la ragazza che sono oggi.

Senza di lui, sarei incompleta.

Lo amo, perché mi tiene.

Perché per lui, non è importante se ho i difetti peggiori del mondo, se lo picchio ogni secondo per ragioni stupide, se alcune volte sono lunatica e troppo paranoica o se tutto ad un tratto il mondo inizia a farmi letteralmente schifo, come tutte le persone che ne fanno parte.

Lui mi tiene e basta.

Quello che davvero mi fa rabbrividire i nervi é il fatto di avergli ceduto la parte più nascosta della mia anima.

Questo vuol dire che saremo insieme per sempre.

Altrimenti dovró ucciderlo.

Sa troppe cose.