Capitolo 1

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E dire che era esattamente l'opposto di me. E dire che noi, cosí diversi, strani e anormali, quel sabato ci parlammo per la prima volta.

Ricordo ogni attimo.

Ogni sguardo complice.

Ogni sorriso.

Ogni abbraccio, che ho ancora incastrato tra le costole.

Quell'incastonamento perfetto che creavamo solo noi.

Lui andrá allo scientifico e io al classico. Questa frase continuerá a rimbombarmi nel cervello, fino a che la paura di dimenticare mi lacererá i neuroni, fino a consumarli del tutto.

Arriverà il momento in cui quell'ultima stramaledetta lacrima traditrice, scorrerá sul suo viso, diventando testimonianza del nostro passato e maledizione del nostro futuro.

Scriveró questo libro per nostalgia.

Perché mi mancherà.

Più del dicibile.

Più di tutti.

Scriveró per amore.

Scriveró per quello che poteva essere e che invece non é stato.

Scriveró per lui.

Lui, che per me é tutto.

Lui. Che per me.

É inspirazione.

Abbracci rubatiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora