Mi ero ormai riappisolato quando però venni svegliato da mia madre.
Mj《ma che diamine è sucesso!?》
J《m- mamma. Nulla. Quando sono uscito da scuola ho attraversato la strada senza guardare bene e... una macchina è passata ma mi ha preso solo di lato non in pieno q- quindi è tutto ok. Sono caduto e-》
Mj《d'ora in poi ti accompagnerò sempre dappertutto. E scordati di uscire. Intesi!?》
Mia madre mi guardò con aria molto severa è uscì dalla stanza facendo entrare Yoongi...
Mj《ora vado a firmare dei documenti non muoverti da qui》
Mi disse per poi rigirarsi per l'ultima volta.
Yoongi chiuse la porta e si sedette in fondo al lettino dell'ospedale.
Appena posò tutto il peso e si rilasò mi alzai e mi misi anch'io seduto accanto a lui.
J《...merito qualche spiegazione?...》
Y《te l'ha fatto Hoseok?》
Mi chiese come se sapesse già la risposta.
J《già..》
Y《gli ho spiegato tutto... gli ho detto che non è successo nulla... è che nessuno di voi ha letto la prima pagina del mio diario...》
Mi prese la mano e ci appoggiò il diario sopra.
Alzai il mio capo per ammirare il suo viso...
Min Yoongi... penso di essere fottutamente innamorato di te...
E in fondo un pò ti odio per essere così dannatamente perfetto.
Sorvolai i miei pensieri e riabbassai la testa posando i miei occhi sul diario.
Lo aprii molto lentamente e inizia a leggerlo.
C'era solo una piccola frase una specie di "leggenda" (?)
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Rosso: sogni
N
ero: triste realtà...
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C'era solo scritto questo, niente di più, niente di meno.
J《t- tu hai sognato queste cose?...》
Dissi voltando le pagine e leggendo molto poco accuratamente i piccoli testi scritti in rosso.
Lui mi tolse in maniera molto delicata il diario dalle mani.
Y《già... Ma avvolte vorrei che fosse il contrario...》
J《in che senso?》
Y《vorrei che le cose che sogno siano reali e viceversa...》
J《...avvolte piacerebbe anche a me...》
Yoongi si girò e mi scrutò attentamente. Fin'ora aveva tenuto la testa china.
Mi sorrise.
Y《sei davvero carino~》
J《g- grazie》
Subito dopo la mia risposta tornò a guardarsi i piedi.
Restammo in silenzio per una manciata di minuti.
Si potevano chiaramente udire i nostri due respiri che sembravano andare contemporaneamente.
Mia madre ci stava davvero mettendo un'eternità.
D'improvviso Yoongi si alzò e si mise in piedi difronte a me.
Si avvicinò lentamente e rimase fermo a pochi centimetri dal mio viso.
Io non potei fare a meno di diventare rosso.
Lui mi fece un'altro sorrisino e si avvicinò al mio orecchio.
Per poi sussurarmi con voce roca e sensuale:
《So che mi vuoi piccolino》
Si allontanò di scatto e uscì dalla stanza. Lasciandomi lì.
Senza parole.
