Dopo qualche ora di autostrada arivammo finalmente alla nostra meta Los Angeles è una città magnifica con tanta gente ,edifici enormi, e il mare che è una meraviglia. Nostro zio doveva essere la ad aspettarci per darci le chiavi della villetta solo che aveva un impegno di lavoro quindi per qualche giorno dovevamo andare in un albergo o meglio Hotel avevamo girovagato al lungo e non trovavamo un Hotel ma la sera andando a fare una passegiata a sgranchire le gambe vidimo finalmente un Hotel non era molto invitante ma non volevamo dormire in macchina allora andammo era molto grande fuori c'erano assi di legno e mio fratello mi disse nel orecchio con voce molto fredda e per niente rassicurante
"sembrerebbe che stavano ristrutturendo queso Hotel ma magari è successo qualcosa di molto brutto che non sono riusciti a finire prima di...."
"si ho capito il concetto non serve andare avanti"
interruppi io con voce calma ma poi pensando a quello che aveva appena detto mi blocchai e dissi vuoi dire che questo posto è stregato?"
"Chi lo può sapere"
disse lui con la stessa voce di prima.
Mentre mia mamma si faceva dare le chiavi della stanza io esplorai un po in giro e pensai che forse in fondo in fondo questo posto non era tanto male.......per una persona che abita con i fantasmi.
La nostra camera era molto grande con grosse finestre che si affacciavano alla spiaggia e eravamo pure nel piano piu basso qundi se succedeva qalcosa potevamo scappare con tranquillità..... allora decisi di andarmi a fare un bel bagno per dimenticarmi di quella stanza mostruosa aprì la porta del bagno solo che mi trovai un stupido armadio provai altre porte ma non c'era nessun bagno allora aprì la porta della uscita e in fondo al corridoio vidi il bagno, dutante quel lungo tragitto spaventoso vidi una cameriera con un vestito nero e una cintura bianca appena sotto al petto sembrava carino solo se fosse piu colorato ma appena vidi la faccia mi spaventai non perchè fosse brutta anzi era più tosto carina se non avesse avuto qei grandi occhi neri come la pece spalancatissimi e quella bocca altrettanto enorme con denti bianchissimi sorrideva come per sforzarsi e mi spaventò anche per una altra cosa che mentre parlava non muoveva la bocca e teneva sempre quel sorrisine e gli occhi fissi su di me, parlò in inglese ma io dicendo frasi senza senso camminando piano me ne andai.
il bagno era la cosa più accogliente di tutte, il che mi sembtava strano perchè disolito è il contrario.
Arrivata in camera mio fratello mi sfidò a guardare un film Horror in quel posto lugubre però durante tutta la durata del film io e mio fratello stavamo appiccicati e a ogni piccolo rumore ci stringevamo sempre di piu allora corsimo nel letto con nostra madre a dormire.
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Eri così vicino eppure così lontano (Logan Henderson)
FanfictionQuel bacio cambiò la mia vita avevo vicino a me il vero amore ma non me ne ero accorta. Eri così vicino eppure così lontano Logan Henderson