Appena andai a vedere la camera di mia mamma vidi lei che stava dormendo con i miei fratelli e dissi:
"Mamma sveglia dobbiamo andare a fare il pic-nic"
"Lasciami dormire!!!!!"
"Uffa sei sempre isterica qando ti sveglio"
"Si ok sono felice per te"
"Uffa antipatica allora andrò da sola"
e misi il broncio a braccia incrociate in attesa di una risposta dopo 10 secondi di riflessione per capire cosa avevo detto disse:
"Ok lasciami dormire"
Così presi la cesta e uscì volevo un posto tranquillo finchè non trovai un ruscello con un bel prato verde sotto alla ombra di un albero di mele,c'era una brezza così rilassante..... Poi vidi una bella mela succulenta in alto,molto in alto e decisi di andarla a prendre solo che quando arrivai vidi un ragno bello grosso e anche se non fosse stato velenoso non mi importava io ho la araconofobia allora mi feci prendrere dal panico e tremai tutta attacata ad un ramo da li mi accorsi che avevo una fifa anche per la altezza sapevo che presto il ramo su cui ero in piedi si sarebbe rotto anche perchè non sono tanto i forma sono più tosto in carne e molto glosa di nutella lo ammetto mi immaginavo ormai me al ospedale il mio lato pessimista ormai aveva preso possesso del mio lato ottimista finche un ragazzo dalla pelle molto abbronzata capelli ricci corti e neri occhi di un verde smeraldo mozzafiato un sorriso fantastico salì sul albero le mie gambe non ce la facevano più la mia caviglia destra si stortò stavo per cedere ma finalmente arrivò da me mi prese in braccio tenendomi un braccio dietro le ginocchia e un braccio intorno alla schiena ero a penzoloni sulla sua spalla lui con due semplici saltelli arrivò a terra e mi posò sul prato
"Grazie tu mi hai salvato la vita!!!"
avevo gli occhi luminosi e quansi mi veniva da piangere fino a pochi secondi fa morivo di paura
"Non c'è di che sai che sei carina?"
disse con quel quel sorriso magnifico io arrosii diventai rossa come un peperone della salsa più piccante che c'è
"G-g-grazie anche te lo sei"
mi sorrise di nuovo
"Come ti chiami?"
"M-m-...."
"È una domanda tanto dificile?"
"E che è. difajdjsoajaodak"
"Cosa?!?!?!"
"Haaaaa uffa"
"Ma che ti prende?mi chiese stranito
"Non ascoltarmi sono pazza"
cercai di scappare per sfuggire a quel imbarazzo ma con la caviglia proprio non ce la facevo
"Lo avevo notato ahaha"
mi misi a ridere anche io il cuore mi batteva all'impazzata
"Io comunque mi chiamo Raian"aggiunse
"Io Martina"
"Vuoi che ti riaccompagno a casa?ma che domande non credo che tu vada tanto lontano con quella caviglia, visto neppure io so parlare ahaha"
"Ma mai come me ahaha"
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Eri così vicino eppure così lontano (Logan Henderson)
FanfictionQuel bacio cambiò la mia vita avevo vicino a me il vero amore ma non me ne ero accorta. Eri così vicino eppure così lontano Logan Henderson