Un'incontro speciale

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Ed eccoci arrivati...Miemi una città fantastica appena l'ho vista dal vivo me ne sono innamorata!

Poi sono anche una grande fan di CSI: Miemi in italia lo guardavo sempre!

L'oceano stupendo i grattaceli...

Non che a Los Angeles non ci siano queste cose che vederle in un posto diverso fa senso eheheh

Io e Ale ci misimo a correre scese dall'aereo eravamo felicissime.

Quelle vacanze mi liberarono finalmente dalle sgridate di mia  madre e dai pianti e i dispetti dei miei fratelli

Avevamo una casa tutta nostra sul mare andavamo ogni giorno al mare ci diverrivamo a schicciarci ed era bello perchè i ragazzi erano sempre impegnati nella loro carriera ma quando eravamo in vacanza potevamo stare tutti insieme sempre!

Avevo anche stretto molto amicizia con i ragazzi in particolare con Kendall ho scoperto che è un ragazzo molto dolce e sensibile ma anche con un grande senso dell'umorismo.

Ma vedevo che con Alessia e Kendall c'era grande affinità ed ero molto felice per loro, ma per Logan....

In quei giorni era molto distaccato e freddo mi sembrava strano....

Mi mancava il vecchio Logan solare e divertente...

Ma la cosa che mi mancava di piu erano i suoi abbracci....

E gia sapete quando per voi una cosa è essenziale? Quando siete dipendenti di qualcosa?

A me tipo quando mi capitano dei soldi in mano gli devo spendere perforza nei vestiti...

Bhe io sono dipendente anche dai suoi abbrracci ma mi tenevo a distacco perchè temevo che mi avrebbe rifiutata...

Allora molto spesso abbracciavo Alessia o Kendall ma non era come abbracciare Logan!

Fra le sue braccia mi sentivo al sicuro, protetta da ogni male che ci sia in questo mondo, e penso che questa sensazione non la proverò mai piu con nessuno...

Ma bando alle cose brutte!

Ed ecco passata una settimana.

Era mattina presto e siccome io (la piu sfortunata) in quei giorni avevo il sonno leggero e il letto vicino alla finestra sentì un rumore che veniva dalla spiaggia allora andai a controllare fuori anche se ero ancora in pigiama, appena uscì un vento fortissimo mi travolse quasi buttandomi a terra allora rientrai velocemente in casa guardai dalla finestra e vidi un ragazzo ferito alla gamba allora mi misi in fretta una giacca e uscì per andarlo a salvare.

C'erano onde altissime e alcune goccie del mare mi arrivarono in faccia e come se non bastasse il vento aveva fatto alzare la sabbia e non riuscivo a vedere niente allora incominciai ad urlare:

"Dove seiiiii!!!!"

"Rispondiiii!!!"

"Sono quiiii!!!"

Disse il ragazzo

Così corsi dove proveniva la voce e lo trovai non riusciva a reggersi in piedi neanche se lo aiutavo allora lo presi in spalla, è stata l'impresa piu dura della mia vita non era per niente leggero e il vento mi spingeva indietro ma raccolsi tutte le forze che avevo e camminai lentamente mancavano ancora 100 metri e da li iniziò a piovere era proprio una sfortuna e non ci mise tanto ad incominciare a diluviare ma finalmente riuscì ad arrivare davanti alla porta di casa entrai e la porta si chiuse da sola per via del vento fece un rumore molto forte che gli altri si svegliarono appena ci videro si spaventarono eravamo davvero messi male cioè soprattutto il ragazzo io ero solo scompigliata e bagnata mentre lui aveva una caviglia slogata e un grosso bollo sulla guancia io andai a cambiarmi poi tutti ci fecimo raccontare quello che era successo:

"Oggi le onde erano molto alte allora pensai che era il momento giusto per fare surf però il vento si alzò e mi fece volare via la tavola che mi beccò sulla guancia e si ruppe dopo cadendo atterra e siccome avevo il laccio della tavola attacato alla caviglia quando si alzò mi fece male alla caviglia"

Era così carino! Aveva un ciuffo biondo riccio sul davanti e dei bellissimi occhi blu come il celo della notte. Logan gli prestò dei vestiti e Alessia gli fasciò la caviglia.

E quando il tempo si calmò il ragazzo se ne andò però prima:

"Aspetta prima che me ne vada posso sapere come si chiama e quanti anni ha la mia salvatrice?"

Disse lui era così dolce!

"Mi chiamo Martina e ho 16 anni... E te?"

"Mi chiamo David ho 18 anni e grazie di tutto salvatrice"

Mi stampò un bacio sulla guancia e io arrossì

"Ah e poi domani ti riporerò i vestiti"

Disse David a Logan

"No sta tranquillo tanto quei vestiti sono vecchi e brutti li volevo buttare!"

Disse secco.

Io gli feci una smorfia ma lui si girò e se ne andò, mentre David lo guardava perplesso.

"Emmm... Grazie? Va bhe ciao ci vediamo!"

Disse anche lui irritato e invece a me fece l'occhilino.

"Penso di essermi presa un debole per lui" Dissi fra me e me.

Eri così vicino eppure così lontano (Logan Henderson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora