21 Days With Him?! (Yoonmin) Ita

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Yoongi's Pov

"Non hai parlato per ben sei ore da quando ti sei svegliato. Devi ancora alzarti dal letto. Yoongi, devi dirmi cosa ti è successo al vostro "appuntamento". Ti ha fatto qualcosa?"

Non voglio ignorarlo, solo il fatto che io sia stato stuprato sembra non voler uscire dalla mia bocca.

"Yoongi ti prego, parlami. Cos'è successo ieri sera?"

Guardo Jimin e mi stendo di nuovo. Lui sospira e se ne va.

Chiudo gli occhi e tutto ciò che vedo è il volto di Munhee. La sua stupida faccia sorridente! Una lacrima scende lungo la mia guancia cadendo sul cuscino.

"Yoongi hai bisogno di mangiare qualcosa." Jimin entra con un sandwich in mano. "Devi ancora mangiare." Scuoto la testa. "E allora bevi un po' d'acqua." Scuoto la testa di nuovo. "Cosa ti hanno fatto?" Chiede prendendo il mio viso tra le sue mani. Sussulto. "Yoongi sono io!" Grida. Sospiro profondamente, le lacrime iniziano ad appannare la mia visuale. "Qual è il problema?" Chiede.

"Mi... ha... violentato," rivelo.

"Ti prego dimmi che stai scherzando," dice digrignando i denti, le mani strette a pugno. "TI HA VIOLENTATO?!" Annuisco lentamente. "DANNAZIONE! Yoongi mi dispiace così tanto, non ero lì a proteggerti." Alzo le spalle. "Quello stronzo! Lo uccido!" Non lo fermo. Non m'importa. "Torno tra poco."

Jimin's Pov

Cammino per la stanza. Il mio livello di frustrazione è fottutamente alto. Penso al suo viso, poi a lui sopra Yoongi... Tiro un pugno contro il muro. 

"Cazzo lo uccido!" Grido, un altro pugno al muro. Guardo Yoongi. Ha fatto del male al mio ragazzo! "CAZZO!" Impreco. Avrei potuto fermarlo! Avrei potuto aiutarlo! Il solo pensiero di Yoongi che grida  aiuto... Una lacrima scende lungo il mio viso. Mi accovaccio di nuovo al lato del letto. "Torno tra poco," sussurro.

Mi precipito fuori dalla stanza e raggiungo la sala d'ingresso. Cerco sangue. Voglio che capisca come ci si sente ad essere violentati. I tre anni di lezioni di box sono serviti per questo momento, per proteggere il ragazzo che amo. Faccio un passo avanti.

"DOV'E'?" Grido facendo in modo che i presenti si girino verso di me. Mi dirigo alla reception. "Dov'è?"

"Chi?"

Lo prendo per il colletto della camicia così da avvicinare il suo volto al mio.

"Munhee, lavora qui! dove si trova?"

"D-dovrei controllare le schede prima, la prego non si scaldi troppo."

Lo lascio andare.

"Controllale ora."

"Ho sentito qualcuno chiamarmi?" Mi giro alla voce del nuovo arrivato. Mi sorride. "Ciao Jimin. Yoongi è stato fantastico la scorsa notte." Corro verso di lui e lo spingo a terra.

"Hai intenzione di dirlo di nuovo?" Chiedo, mentre il mio braccio si prepara a sferrargli un pugno.

"E' stato davvero divino," ride. Lo colpisco in pieno volto con così tanta forza, che sono sorpreso non sia svenuto subito. "Lezioni di pugilato, e questo è tutto quello che sai fare?" Chiede, il sangue che inizia ad intravedersi nella sua bocca. Ho decisamente rotto qualche dente. Lo colpisco di nuovo.

"Tu l'hai usato!" Grido sferrandogli un altro pugno.

"Proprio come colui che ha stuprato il tuo Misook."

"Come fai a saperlo?"

"Sono Munhee."

Lo colpisco ancora e ancora. Quel delinquente ha rovinato la relazione tra me e Misook. Mi sono sentito incapace di proteggerlo e quindi l'ho semplicemente lasciato.