The game is on

Anderson, Donovan and Lestrade

Il tempo era grigio, come era solito a Londra. Sherlock guardava fuori dal finestrino dell'auto, pensieroso. Io in effetti non sapevo dove eravamo diretti, ma preferivo rimanere in silenzio. Sherlock si accorse del mio silenzio e mi disse:

<<Su avanti, iniziamo con le domande>>

<<Dove siamo diretti?>> dissi subito.

<<La polizia mi ha chiamato per un aiuto sul caso dei suicidi avvenuti di fila, lo fa spesso d'altronde>> mi disse alzando le sopracciglia con aria da superiore.

<<Quindi è questo che fa?>> chiesi <<Quindi sarebbe questo il suo lavoro? Un investigatore privato che analizza i casi che la polizia non riesce a risolvere?>>

<<Non mi definisco un investigatore privato>> disse strabuzzando gli occhi.

<<E come si definisce?>>

<<Mi definisco un consulente investigativo, che analizza i casi più complicati>>

<<La polizia non consulta i dilettanti>> dissi cercando di trovare una logica nelle sue parole.

<<Dilettanti?>>

<<A proposito, stamattina come ha fatto ad indovinare tutte quelle cose su di me?>>

<<Quindi era vero, ci ho preso?>>

<<Sì, ma come diavolo ha fatto?>>

<<Mi dia il suo telefono>>

Presi il telefono dalla tasca ancora non capendo del tutto le sue intenzioni. Glielo porsi, proprio come la mattina stessa, lui lo prese e iniziò a parlare.

<<Le ho chiesto se fosse stato in Afghanistan o in Iraq perchè non solo ho notato che lei mancava da molto all'università, dopo aver riconosciuto gli innumerevoli cambiamenti, ma anche perchè nel momento in cui lei mi ha dato il telefono per farmelo usare, ho visto la sua abbronzatura, si fermava al polso, per cui è stato ovvio che è stato molto tempo sotto il sole per un motivo, ed il motivo glil'ho spiegato stamattina. Ma le dirò di più, lei ha un fratello con il quale non è in buoni rapporti. Suo fratello le ha regalato questo telefono, non molto tempo fa poichè il modello ha poco più di sei mesi ed inoltre è un modello molto costoso, e non penso che un uomo che abbia soldi da buttare si metta a cercare un coinquilino, quindi è ovvio che questo deve essere un regalo. Un regalo riciclato perchè sul retro del telefono c'è una dedica, una dedica ad una moglie, in quanto questo non è un regalo per fidanzate, no, questo è un regalo per una moglie, quindi suo fratello è sposato, o almeno lo era, perchè ha evidentemente riciclato il telefono e lo ha dato a lei. Ma perchè cercare una persona con cui vivere se si hanno parenti? Beh evidentemente perchè non si è in buoni rapporti, perchè suo fratello ha problemi di alcolismo>>

<<Aspetti un secondo, come fa ad averlo capito?>>

<<Il ragionamento è semplice. Guardi, vicino la presa per caricare il telefono ci sono dei piccoli graffi, non ho mai visto il telefono di un alcolista senza nemmeno uno di questi graffi, per cui è facile che lei e suo fratello non andiate d'accordo appunto per questo motivo>> poi si girò verso il finestrino e disse <<La polizia non consulta i dilettanti>>.

Ero sbalordito <<Wow>> dissi. <<Fantastico, è stato fantastico>>

<<Come? Nessuno me l'aveva... mai detto prima>>

<<E cosa le dicono in genere?>>

<<Fuori dai piedi>> disse con un sorrisetto.