[Marco's pov] Spero di non averla delusa troppo ma non so cosa potrebbe fare quell' arpia se non facessi come dice lei.
Ero così immerso nei miei pensieri che non mi accorsi che eravamo arrivati nella via delle ville: dove tutte le casa dei ricchi della città si facevano vedere.
Erano una più grande dell' altra e sicuramente anche più costose. OVVIAMENTE la casa di Emma era una delle più grandi.
E: siamo arrivati
Mi fa accomodare e mi porta del acqua.
*Si apre la porta*
Appena si siede anche lei su una sedia qualcuno varca la soglia del soggiorno.
Era una donna sulla trentina,molto bella.
?: Emma, chi é il tuo amico?
E: é un compagno di classe, é qui per una specie di progetto di chimica.
?: Ok, a dopo tesoro, vado nel mio studio se mi cerchi.Quando se ne andò, mi fermai un secondo a pensare che cosa era appena successo.
Emma é stata gentile con qualcuno?!
E: si.
Io: l'ho detto a voce alta?!
E: a quanto pare
Io: scusami
E: non scusarti, non sono molti quelli che mi hanno visto parlare con mia madre. Ma fanne parola e sei morto, ricevuto Cellucci?
Io: forte e chiaro.*squilla il telefono*
E: scusami un secondo
Io: fai pure...
E: pronto....si....o-ok...ciao
E: Marco?
Io: si?
E: sta per venire Jack quindi se vuoi possiamo iniziare dopo.
Io: ok, basta che finiamo in tempo non voglio perdermi quel campionato
E: non preoccuparti finiremo Presti...
J: ciao piccolina come stai?
E: sto beneMi sto sbagliando o Emma da quando siamo usciti da scuola sembra più tranquilla e dolce?
Sembra timida e indifesa cosa che ha scuola non é. Sembra più naturale soprattutto quando é con Jack.
J: cosa ci fa lui qui?
E: é qui per un progetto nient'altro tranquillo
J: lo spero per luiLo spero anche io.
Io: scusa Emma puoi dirmi per piacere dov'è il bagno?
E: sì certo. Al secondo piano, secondo corridoio a sinistra, ultima porta a destra.
Io: ehm...grazie (?)Spero di ricordarmi dov'è.
...
Tornato di sotto Jack non c'era più.
In compenso Emma aveva già tirato fuori l'occorrente per il progetto scritto, poi avremmo dovuto preparare anche la parte orale.Presi il bicchiere offertomi da Emma appena arrivati a casa sua e ne sorseggiai un goccio per poi guardare l'orario.
Erano le 14:37, ancora un paio di ore e sarebbe incominciato il campionato.
E: quale argomento ti é piaciuto di più di chimica?
Io: non saprei forse....[Emma's pov] é da un po' che Marco non parla...
Mi giro e lo vedo steso a terra.
Io: oh no! Marco! Svegliati! Aspetta un secondo....questo.....é....ODORE DI MANDORLE! AVRÀ INGERITO DEL CIANURO*(nota a fine capitolo)
Io: MAMMA!?
M: tesoro, cos'è questo url---- o mio Dio! Emma chiama subito un ambulanza.
Io: corro.[Marco's pov]
...
~15:00~
*Sirena dell'ambulanza*
...
~15:10~
*Urla degli infermieri*
...
~15:15~
*Dottore parla con la madre di Emma*
*lacrime*
...
~nel fra tempo~
[Mara's pov] sono gasatissima. Sono in palestra ad allenarmi già da un'ora.
E se Marco sarà lì a guardarmi, ce la metterò tutta.~15:48~
Le persone iniziano ad arrivare e con loro anche Luciano e Sofia.
Io: Ciao ragazzi
L&S: ciao
Io: Marco non é con voi?
L: no, viene più tardi
Io abbassò lo sguardo
Io: capisco
S: dai non fare quella faccia, ci siamo anche noi
Io: hai ragione, a proposito, dov'è Iris
In una frazione di secondo una figura più veloce della luce mi salta sulle spalle
I: sono qui, pensavi che non sarei venuta
Io: no anzi credevo saresti stata la prima persona a venire.
I: infatti volevo essere la prima ma mi sono fermata in un negozio per la personalizzazione di oggetti...e...
Io: e?
I: ho preso questi.*Tira fuori dalla borsa quattro magliette e striscioni con il mio nome*
Io: sono bellissimi
I: così quando faremo il tifo per te tu ci sentirai e sarà più facile individuarci.
I: su su andiamo andiamo a prendere posto.Tutti si incamminano tranne Luciano che si ferma davanti a me e mi mette una mano sulla spalla.
L: stai tranquilla, lo so che arriverà
Io: grazie[Emma's pov] mentre aspettavo che il dottore parlasse riguardo alle condizioni di Marco, io mi giravo i pollici per l'ansia.
D: signora, per quanto riguarda il ragazzo...ha ripreso a respirare regolarmente e anche il cuore é apposto. Non é in pericolo dato che la quantità di cianuro ingerita é minima ed é stato facile eliminarla. Comunque dovrà rimanere sotto osservazione per qualche giorno quindi la prego di avvertire i suoi genitori
M: bhé io non li conosco i suoi genitori, Emma, tesoro conosci i suoi genitori?
Io: certo mamma ci penso io non preoccupartiSono più sollevata nel sapere che Marco sta bene anche se...da dove sarà arrivato quel cianuro
D: comunque rimane il fatto che devono venire degli agenti di polizia per esaminare casa vostra.
M: capisco
Io: mi scusi, potrei entrare a vederlo?
D: si certo anche perché dovrebbe essere sveglio
Io: la ringrazioEntrando nella stanza lo vedo steso su quale lettino bianco che mugula qualcosa per poi alzarsi piano piano
Io: Marco!
M: d-dove sono?
Io: in ospedale. Hai ingerito del cianuro
M: CIANURO?! Sono vivo!
Io: già é proprio una fortuna dato che ne hai ingerita una quantità molto bassa.
M: Emma?
Io: si? Dimmi
M: che ore sono?
Io: ehm...ah ecco. Sono le 16:44
M: capisco
Fa un sorrisino...cosa avrà in mente?*Bussano alla porta*
D: signorina esca un secondo dobbiamo farle qualche domanda
Io: arrivo subito...
Dopo aver risposta alle loro domande rientrai per vedere come stava.
Io: Marco sono tor---
E adesso dov'è andato?!Io letto era disfatto e la finestra spalancata
Io: non posso crederci
Non so cosa fare ma esci e non dico niente, avrà avuto le sue buone ragioni per scappare...vero?!
CONTINUA
_SPAZIO AUTRICE_
ed ecco il capitolo 20. Le cose si fanno interessanti eh?
Lo spero perché poi partirà una discussione e qualcuno tenterà il suicidio. Che brutta cosa da dire.
Comunque:
-cianuro*: tipo di veleno con il tipico odore di mandorle
Grazie❤
_Mara
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Il mio amico diventato bullo❤ ||Marco Cellucci [MOMENTANEAMENTE SOSPESO]
FanficUna ragazza, un ragazzo. Mara e Marco, 14 e 15 anni, amici di infanzia, lui si trasferì e rimosse tutti i ricordi della amica. Lei si trasferì qualche anno dopo... Stessa scuola. Cosa accadrà tra i due?