Dopo quell'uscita ce ne furono altre e ogni volta che Kunpimook non andava a lavoro invitava Yugyeom a casa sua.Passavano il giorno giocando ai videogiochi o a parlare delle prime cose che gli passavano in mente.
A volte i loro discorsi non avevano neanche senso.<< Ehy, Kunpi, tutto okay ? >> Chiese Mark, mentre serviva un caffè a una tipa
<< Si, tutto okay grazie>> rispose distratto, passando più volte uno straccio su un bicchiere per asciugarlo
<< Sicuro? Se vuoi parlare sono qui >>
Kunpimook alzò lo sguardo verso Mark, smettendo di fissare il bicchiere
<< Diciamo che in questo momento sono confuso >> sospirò
<< Come mai? >>
<< Hai presente quell'amico di cui ti ho parlato qualche settimana fa? >>
<< Quello che era sparito per un anno? >>
<< Si lui, bhe...penso che mi piaccia >>
Mark si girò il suo collega e migliore amico spalancando gli occhi con sguardo sorpreso.
L'altro ragazzo tornó a strofinare il bicchiere arrossendo.
<< Davvero ti piace? >>
<< Credo di sì, ne sono quasi convinto >>
<< E...lui lo sa? >>
<< No >>
<< Bhe diglielo >>
<< Assolutamente no, e se a lui non piacessi? >> Alzò nuovamente lo sguardo verso Mark.
Lo guardò come se fosse un alieno.
Mark scosse la testa e sorrise ad una ragazza che si poggiò sul bancone chiedendo un caffè macchiato.
Kunpimook si girò verso la macchinetta e iniziò a preparare il tutto.<< Comunque dovresti dirglielo, al massimo ti becchi un no, non muore nessuno >> Mark si avvicinò al ragazzo sussurrando questa frase per non farsi sentire da altre persone.
<< Il mio cuore morirebbe >> disse con voce così bassa che Mark che era ad un passo da lui non lo sentì.
Successivamente gli passó la tazzina da dare alla ragazza.
<< Quand'è la prossima volta che vi vedete? >>
<< Oggi >>
<< Bhe, allora mi raccomando >> Mark gli fece l'occhiolino andando da altri clienti, mentre Kunpimook Abbassò la testa verso il lavandino cercando di nascondere il rossore.