Kunpimook stava pulendo i tavoli del locale quando vide Yugyeom entrare dalla porta.
Lui guardò verso Kunpimook e si avvicinò sorridendo<< Ehy, Yugy, come mai qui? >>
<< Non lo so, ho semplicemente deciso di venirti a prendere, mi andava>>
<< Ah, okay >>
Prese le sue cose, lasciò la pezzetta con cui stava pulendo i tavoli e sorrise a Yugyeom dirigendosi verso l'uscita insieme a lui.Prima di uscire guardò Mark, che da lontano gli faceva segni che lui non capiva.
O meglio, capiva cosa significavano, ma faceva finta di non sapere.Quando arrivarono a casa di Kunpimook iniziarono a smistare le buste della spesa fatta precedentemente.
Alla fine ordinarono una pizza, a nessuno dei due andava di mettersi ai fornelli.Durante la cena scherzavano e ridevano come sempre.
Però poi Yugyeom inizió a parlare di quel suo amico che lo aveva aiutato con il lavoro quando la vecchietta morí.
In quel momento Kunpimook sentiva un forte senso di gelosia crescere in lui.
Perché quel ragazzo ha aiutato moltissimo Yugyeom e sapeva che per lui quell'amico era importante.
Era invidioso, avrebbe voluto essere al suo posto, avrebbe voluto essere lui la persona importante per Yugyeom.Ma d'altra parte non poteva sapere che lui era già importantissimo per Yugyeom.
Finito di cenare guardarono un film.
Anche perché l'alternativa era lavare i piatti.Si sedettero sul divano e Kunpimook fece partire il film.
Per la prima mezz'ora prestó attenzione allo schermo, ma poi Yugyeom appoggiò la testa sulla sua spalla e il suo cervello andò in confusione distraendosi completamente.Gli vennero in mente le parole dette da Mark " Diglielo, al massimo ricevi un no"
A quella frase però seguivano domande su domande.
Una più depressa dell'altra.
Senza accorgersene sbuffò.<< Ti annoi? >> chiese Yugyeom tirandosi su dalla spalla dell'amico guardandolo
<< Mh? No, no è che...sto pensando a una cosa...a cui non trovo soluzione>>
<< A cosa pensi? >>
<< Non sono sicuro di potertelo dire>>
<< Perché? >>
<<Perché è una cosa importante...almeno per me>>
<< Ma di me ti puoi fidare, se è un segreto cosí importante non lo dirò a nessuno>> sorrise
<< Non lo so >> sbuffò di nuovo passandosi un mano sul viso.
<< Dai, ti prometto che non lo dico a nessuno>>Kunpimook si girò verso di lui e lo guardò attentamente negli occhi.
<< Ti amo >> disse con paura dopo qualche secondo di silenzio.
Yugyeom non rispose, rimase lì fissandolo.Kunpimook non vedendo una risposta da parte di Yugyeom sentì i suoi occhi farsi più umidi.
Interpretò il suo silenzio come una risposta negativa.
Spostò il suo sguardo sul film messo in pausa in precedenza, si asciugò una lacrima che gli scese nell'attesa che Yugyeom parlasse.Si alzò di scatto dal divano correndo in camera sua lasciando il suo amico ancora confuso sul divano.
Yugyeom continuava a fissare i cuscini del divano e nella sua mente c'era il vuoto più totale.
Non si accorse che Kunpimook non era più vicino a lui fino a quando non alzò lo sguardo verso il suo posto.
Rimase ancora un po' lì a contemplare il nulla, poi si alzò, prese il suo telefono, il suo giacchetto ed uscì da quella casa.
Kunpimook quando sentì la porta di casa aprirsi e chiudersi, capì che Yugyeom se ne era andato.
Prese questa cosa con un secondo rifiuto.
Il primo era il silenzio.Buttò a terra il vaso che aveva sulla sua scrivania e affondó la faccia nel suo cuscino iniziando a piangere come non aveva mai fatto.
Si sentì così male in quel momento.
Avrebbe tanto voluto Yugyeom accanto a lui.