10

1K 83 1.3K
                                    

Una mattina di qualche giorno dopo Kunpimook si trascinava in giro per il bar raccogliendo gli ordini delle persone con la stessa freddezza di un pezzo di ghiaccio.
Solo davanti Yugyeom si mostrava felice e solo per non farlo preoccupare.

Ogni giorno che passava si rassegnava sempre più al fatto che lui e Yugyeom sarebbero stati solo amici.
E questa cosa la capì quel giorno che Mark lo portò al ristorante.
Quel giorno "scappò" perché in qualche tavolo più avanti a loro c'era Yugyeom e un ragazzo.

Kunpimook identificò quel ragazzo con il fidanzato di Yugyeom, poiché lo vide insieme a lui anche in altri momenti.

Ad esempio quando uscì per fare la spesa e trovò Yugyeom e questo tipo.
Lui lo seguiva ovunque con il carrello, guardandolo attentamente mentre l'altro parlava di cose che Kunpimook non ascoltò.
Anche perché appena li vide posò tutto quello che aveva preso e tornó a casa per poi ordinarsi una pizza da internet.

Oppure quella volta che fece un favore alla vicina di casa, portando il suo cane al parco per una passeggiata, e lì vide seduti su una panchina.
Yugyeom era ad occhi chiusi con la testa poggiata alla spalla del tizio e lui ogni tanto, mentre parlava, gli accarezzava una gamba.
Anche in quel caso Kunpimook " scappò", cambiando strada e riportando il cane alla vicina.

Si basó su questi fatti traendo conclusioni apparentemente giuste.
Decise che avrebbe dimenticato Yugyeom.
Non voleva più soffrire e in quei loro giorni di amicizia sviluppó uno strato di indifferenza per lui.

Mark non approvava questa decisione anche perché la reputava inutile.
Ma comunque assecondó il suo amico e non fece più domande su di lui.

Yugyeom invece  amava sempre di più Kunpimook.
Pianse tanto anche lui quando tornò a casa dopo avergli chiesto di essere di nuovo il suo amico.
Perché lui era andato lì con l'intenzione di dirgli che lo amava ma qualcosa lo bloccò.
Si diede dello stupido da solo.
Anche Jinyoung gli diede dello stupido.

Inoltre in questi giorni decise che avrebbe detto quello che provava a Kunpimook.
Perché nonostante sorridesse quando erano insieme, lui percepiva la sua indifferenza che cresceva.
Sapeva che ogni giorno lui si allontanava sempre di più.
E questo non poteva accettarlo.

Quel giorno sarebbero dovuti uscire, cosí Yugyeom si presentò a casa sua in perfetto orario e con un sorriso enorme sulla faccia.
Voleva usare quel giorno per dirgli tutto.
Passarono il pomeriggio in casa.
Durante una delle loro solite partite a Yugyeom venne un dubbio.
" E se non mi amasse più? Se fossi in ritardo? "
Questo pensiero demoralizzó un po' il ragazzo facendo cambiare leggermente il suo stato d'animo.

Cosa che non passò inosservata al suo amico.
<< Yugyeom, tutto okay? >>
Yugyeom spostò lo sguardo dalla TV a Kunpimook, che in quel momento lo guardava attentamente.
<< Io...voglio farti una domanda >>
<< Dimmi >>
<< Mi ami ancora? >>
Questa domanda sorprese molto Kunpimook.
Il suo sguardo si fece serio e stette in silenzio per qualche secondo.
<< No...no, io...non ti amo più >>
Yugyeom sentì un treno passargli sopra.

Tutta la sicurezza che aveva prima venne spazzata via con quattro parole.
In quel momento capì cosa provò Kunpimook quando si dichiarò.

Dopo poco annuì e tornó a guardare lo schermo della TV.
Continuarono a giocare e qualche ora dopo uscirono.
Cenarono, presero un gelato e andarono in parco.

Passeggiavano tranquilli.
<< Yugyeom? Devo farti una domanda anche io >>
<< Dimmi>>
<< Perché mi hai chiesto se ti amo ancora? >>
Yugyeom si fermò sospirando.
Si girò verso Kunpimook e lo guardò fisso negli occhi.
<< Perché...ti amo anche io >>
<< C-cosa? >>
Non rispose, annuì semplicemente.
Qualche secondo dopo Yugyeom abbracciò Kunpimook che rimase fermo.
Si staccò di poco ed iniziò ad  accarezzargli una guancia.

E fú proprio con quei gesti, che tutta la barriera di indifferenza che Kunpimook si era creato, crollò.

In quel momento si sentì un tuono e successivamente iniziò a piovere.
Ma nessuno dei due si mosse, era un momento troppo bello per rovinarlo.

<< Forse avrei dovuto dirlo prima, almeno adesso avresti ricambiato >> disse Yugyeom mentre continuava a passare le dita sulla guancia di Kunpimook con leggerezza.
<< Avrei dovuto dirlo quel giorno che sono venuto a casa tua per chiederti di essere ancora amici, in realtà volevo farlo ma... ammetto di aver avuto paura>>
Fece scendere la mano sul suo collo per poi farla salire di nuovo accarezzandogli il mento.
<< Ma capisco che tu non mi voglia più...infondo ho aspettato troppo >> sospirò lasciando la presa dell'abbraccio.

Kunpimook che fino a quel momento era rimasto in silenzio ad ascoltare Yugyeom si riprese e i suoi occhi si riempirono di lacrime.
<< E Jinyoung? >> chiese con voce tremolante
<< Mh? Jinyoung? Siamo solo amici, sai lui è quel famoso amico che mi aiutò >>
Kunpimook si sentì stupido e le lacrime iniziarono a scendere lungo le guance.
<< Senti non voglio che cambi qualcosa dopo oggi, anche se non mi vuoi in quel senso, sono più che felice di essere tuo amico, mi basta starti vicino >> sorrise, accarezzò i capelli di Kunpimook e dopo un "Buonanotte " detto quasi sussurrando, prese a camminare dalla parte opposta per tornare a casa.

Kunpimook con il cuore in mano intensificò il suo pianto e si inginocchiò a terra incurante del fatto che si trovasse sotto un temporale.

Alzò lo sguardo e vide che il suo amato non era ancora andato via del tutto.
<< YUGYEOM >> urlo, prima che uscisse dal parco.
<< NON È VERO CHE NON MI INTERESSI PIÙ >>
Yugyeom si bloccò sul posto e si girò verso Kunpimook, inginocchiato al suolo con le mani tra i capelli mentre fiumi di lacrime scendevano dai suoi occhi.
Erano soli, gli unici in quel parco, bagnati per colpa della pioggia.
<< YUGYEOM...IO TI AMO >>
diede un leggero pugno al terreno sotto di lui e non sentendo risposta lasciò uscire un altro urlo frustrato.

Qualche minuto dopo sentí delle braccia prenderlo di peso ed alzarlo da terra.
Guardò davanti a lui trovando Yugyeom.
<<...ti prego non andare via...>> sussurrò Kunpimook.
Yugyeom mise le sue mani sui fianchi di Kunpimook e si avvicinò a lui posando la fronte sulla sua.
<< Non vado da nessuna parte >>
Asciugò qualche lacrima al ragazzo davanti a lui e sorrise.
Lui mise le braccia attorno al collo di Yugyeom, avvicinandosi ancora, posando le sue labbra su quelle dell'altro.

In quel momento Kunpimook poté giurare di aver sentito il suo cuore esplodere.
Aveva sofferto tanto e adesso era felicissimo.
Rimasero lì, sotto la pioggia catturati in quel bacio a cui nessuno dei due voleva porre fine.


Homeless// YugbamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora