<< lo sapevo Mark, io non gli piaccio, non dovevo dirglielo>> disse Kunpimook continuando a piangere disperatamente, abbracciando l'amico.
Aveva chiamato Mark quando Yugyeom se ne andò.
E adesso era seduto vicino a lui sul letto mentre piangeva.
<< Non mi vorrà più vedere>>
<< Ma no, sono sicuro che prima o poi ti richiamerà o si fare vedere >>
<< No, mi odia>>
<< Non esagerare, non può odiarti solo perché hai detto che lo ami >>
<< Ho rovinato un'amicizia, sono così stupido >> strinse la presa sulla maglia di Mark intensificando il suo pianto.
Mark non sapendo cosa dire per farlo stare meglio, lo abbracciò ancora più stretto continuando a dire che sarebbe andato tutto bene.
Dall'altra parte Yugyeom era andato dal suo amico.
Jinyoung.
Bussò alla porta e poco dopo venne aperta.
<< Ehy, Yugy, prego entra >>
Yugyeom sorrise ed entró sedendosi sul divano.
<< Allora dimmi, come mai qui? >>
Yugyeom sbuffò e portò la testa all'indietro guardando il soffitto
<< Penso di avere un problema >>
<< Cioè? Ti hanno licenziato? >>
<< No, no...non ancora>>
<< E quindi? >>
<< Hai presente Kunpimook? >>
<< Si quel tipo di cui mi parli quasi tutti i giorni, cosa è successo? >>
<< ...mi ha detto che gli piaccio...>>
<< Fantastico! >>
<< No non proprio >>
<< Perché? Non ti piace più? >>
<< È che...quando mi ha detto che gli piaccio io non ho risposto...e penso che abbia frainteso, si è messo a piangere ed è corso in camera sua >>
<< E tu cosa hai fatto? >>
<< Niente, me ne sono andato >>
<< Ma sei scemo!? >>
<< Si abbastanza>>
Si passò una mano sul viso e guardò Jinyoung.
L'amico scosse la testa guardandolo e poi lo abbracciò.
Passarono un po' di giorni da quando successe quella cosa.
Kunpimook era sempre più triste, si arrese sempre più al fatto che aveva perso Yugyeom.
Anche perché quest'ultimo non si era fatto vivo in alcun modo.
Mark era stato molto vicino a Kunpimook, e lui ne era grato per questo.
Gli aveva suggerito di prendersi delle ferie perché somigliava ad uno zombie, ma rifiutó.
Era diventato molto freddo di carattere e lui non lo è mai stato.
Non usciva mai di casa se non per andare a lavoro o fare la spesa.
Mentre stava guardando la TV gli arrivò un messaggio
Mark
" Wee, preparati tra qualche minuto sono a casa tua "
Io
" Per fare cosa? "
Mark
" Stasera usciamo, tanto non dobbiamo lavorare domani.
E non puoi dire di no, ti caccio fuori casa a calci 😘 "
Sospirò lanciando delicatamente il telefono sul divano.
Si preparó molto velocemente e si soffermò a guardarsi allo specchio.
Pensò che forse Yugyeom non lo voleva perché era brutto.
Magari troppo magro o troppo stravagante.
Venne svegliato dai suoi pensieri per colpa del campanello.
Raccattó il suo telefono ed uscì entrando nell'auto di Mark.
<< Posso sapere dove andiamo >>
<< A cena fuori >> rispose accendendo la macchina e sorridendo al suo amico.
Arrivarono in un ristorante molto carino.
Non lussuoso ma di certo non era una baracca.
Si sedettero al tavolo e Mark provò ad iniziare una conversazione, ma Kunpimook la stroncava dal nascere con una risposta secca.
<< Potresti sorridere ogni tanto non mi offendo >> scherzò Mark
Ma l'unica cosa che ottenne fù un si fatto con la testa da Kunpimook mentre leggeva il menù.
Ordinarono della pasta tutti e due, ma a metá piatto Kunpimook fece cadere la forchetta abbassando lo sguardo sugli spaghetti.
Mark lo guardò perplesso non capendo.
<< Kunpi, tutto okay? >>
<< Possiamo andare via? >> disse a bassa voce, mettendosi le mani nei capelli
<< Perché? Che succede? >>
<< N-niente, per favore andiamo via >> rispose ancora più a bassa voce, mentre un lacrima cade nel suo piatto.
<< Ehy, tranquillo, vado a pagare e andiamo via >>
<< Okay, sbrigati ti prego >>
Mark pagò il conto e portò Kunpimook a casa sua.
<< Senti puoi dormire da me? >> chiese quando Mark stava per andare via.
Lui annuì e sorrise.
Si cambiarono mettendosi a letto.
Kunpimook abbracciò Mark, che non fece domande, stringendo a sua volta l'amico.
