Capitolo 2

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Ti ricordi quando mi dicevi di voler volare? 
Quando, ogni volta che vedevi una rondine ti illuminavi, ed io non riuscivo neanche a capire come un così semplice animale potesse farti quell'effetto. La osservavi finchè potevi, finchè non s'allontanava troppo ed allora eri costretta a riabbassare lo sguardo 
Lo dicevi così spesso, ogni volta che ne vedevi una gli correvi dietro sperando di riuscire ad imitare i suoi movimenti, ti impegnavi così tanto che una mattina, in spiaggia quasi credetti che ce l'avresti fatta . 
Eri così bella amore, così allegra, raggiante. Dicevi che era il mare a farti quell'effetto, dicevi che anche solo pensarlo ti metteva serenità. Dicevi che il rumore delle onde era il tuo preferito, quello che avresti voluto ascoltare per sempre. 

E mentre tu parlavi, mi raccontavi io ti osservavo, memorizzando ogni più piccolo particolare del tuo viso, immagazzinando nella mia mente anche la più piccola vibrazione della tua voce. Sapendo così di poterti ricordare, di essere in grado di rievocare la tua immagine in qualsiasi momento, a distanza di anni e anni.
Anche se speravo di non doverlo mai fare, anche se speravo che, per poter guardare nei tuoi occhi mi sarebbe sempre bastato alzare lo sguardo . 

Ma sapevo che non sarebbe stato possibile, lo sapevo da sempre, eppure  più parlavi più io mi innamoravo, più ti guardavo e più mi perdevo nell'osservarti . 

Ricordo come riuscivi ad estraniarti completamente dalla realtà, quando non ascoltavi più le parole di chi ti stava attorno ed entravi in un mondo tutto tuo, che  prendeva vita sul tuo quaderno viola . 
Qualche rara volta mi concedevi di entrare, con te nel tuo mondo fantastico. Mi raccontavi tutte le avventure che ti inventavi sembravi quasi una bambina, spensierate e incoerente, ma pur sempre incredibile . 

E cazzo quante ne facevi, quante ne combinavi di nascosto, in segreto quando nessun'altro oltre  a me poteva vederti . 
Quando non dovevi fingere di essere un' altra, quando non c'era nessuno a giudicarti o criticarti, ma c'ero solo io. 

E tu, o tu amore l'hai sempre saputo che con me non avresti mai avuto bisogno di nasconderti. 

Perché io ero sempre lì, per te. 
Pronto a soddisfare ogni più piccolo desiderio, ogni voglia, ogni richiesta . 
Perché l'unica cosa che volevo era veder spuntare il tuo meraviglioso sorriso e osservare i tuoi grandi occhi blu brillare per una mia stupida battuta o per una faccia buffa . 

Eri così attenta, ad ogni espressione, ad ogni cambiamento o mutamento e cazzo se eri astuta. 
Lo eri davvero tanto perché sei stata così brava a fregarmi, a rubarmi il cuore e poi spezzarlo in mille pezzi. 
Ogni secondo passato con te mi era sembrato così vero, e così sincero e  forse un po' lo eri . 
Oh no amore, io lo so che lo eri. 

Lo so che quado mi guardavi anche tu un po' ti perdevi. 
Lo so che quando ti sfioravo qualcosa dentro di te si faceva sentire, e lo so che quel qualcosa era di giorno in giorno più forte. 

Ma forse, quello che provavi per lui era più forte ?   

Con lui ti confidavi come facevi con me ? 
Con lui ti sfogavi come facevi con me ? 
E lui, era in grado di farti sentire come mi sentivo io ogni volta che guardavo nei tuoi occhi? 

O amore, ti ricordi quando mi dicevi che ti facevo volare ?

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