<< ripetimi perché lo stiamo facendo >> dissi, tentando di non far tremare troppo la torcia che tenevo in mano. Non sapevo da quanto tempo si trovava in casa mia, ma se si fosse scaricata proprio in quel momento, saremmo stati in guai seri.
<< oh andiamo Michael, non è nulla di troppo pericoloso! >> esclamò il mio miglior amico, Ashton Irwin. Un ragazzo molto coraggioso quanto stupido. Era sempre pronto a buttarsi in ogni situazione più o meno pericolosa, venendone sempre fuori con dei lividi o qualcosa di rotto. Non c'era un giorno in cui non lo vedessi senza un graffio da qualche parte.
<< giustamente. Cosa potrà mai esserci di così pericoloso nell'aggirarsi di notte, in un bosco, con solo una cavolo di torcia! >> gli spiegai, cercando di mantenere il sangue freddo, ma fu molto difficile. Io, nonostante fra pochi mesi sarei diventato maggiorenne, avevo tanta paura dei luoghi bui e tetri, come i boschi, per esempio. Preferivo starmene a casa, seduto comodamente sul mio letto a leggere, piuttosto che improvvisare Dora l'esploratrice.
<< non essere così negativo, abbiamo la luce della luna che illumina! >>
Guardai verso il cielo e proprio in quel momento una nuvola la stava coprendo.
<< e gli animali pericolosi dove ce li metti? >> chiesi, aspettandomi una risposta ragionevole da parte sua.
Nel frattempo l'aria aveva incominciato a raffreddarsi e nonostante la felpa che avevo, sentivo comunque freddo. Ashton invece sembrava non sentire niente con la sua T-shirt a maniche corte.
<< scherzi? Qui l'animale più grande che c'è è un coniglio. Non penso che a questo punto ci sia tanto da preoccuparsi >> rispose tranquillamente lui.
<< ma tu sai dove stiamo andando, giusto? >> chiesi preoccupato, cercando di evitare di inciampare sui ramoscelli a terra.
<< ovviamente. Stiamo andando verso il fiume >>
Sobbalzai alle sue parole, per diversi motivi. Il primo era che non sapevo nuotare. Il secondo era che l'acqua era fredda ed eravamo al buio.
<< sei impazzito o cosa?! >> gli dissi, fermandomi di colpo.
Non vorrà mica tuffarsi?! Non può essere veramente così idiota.
<< dobbiamo solo attraversarlo. Vedi, l'altro giorno ho scoperto una sorta di capanna un po' malandata, proprio al centro del bosco. Ovviamente noi dobbiamo esplorarla >> mi spiegò, riprendendo il passo.
In pochi secondi ripresi la mia posizione al suo fianco << ma non capisco perché proprio di sera dobbiamo andare in questa specie di capanna. Se proprio dobbiamo andarci, perché non farlo di giorno? >> spiegai, tentando di farlo ragionare.
Si stava facendo sempre più buio e cominciai a sentire il rumore di grilli intorno a me, cosa che rendeva il tutto più inquietante.
<< ma non avrebbe avuto lo stesso effetto >>
<< non ha senso, Ashton. Perché non possiamo tornare a casa e, che ne so, dormire? >> gli dissi fermandomi sul posto.
Prima che Ashton potesse rispondere, senti il rumore di un ramo spezzarsi nelle vicinanze. Solo in quel momento notai che il suono dei grilli era cessato.
Ashton sembrava non aver sentito quei rumori e continuò a parlare << Michael, ma non sei stanco di rimanere sempre chiuso in quel tuo guscio, senza mai provare nuove esperienze? >> mi domandò in tono incoraggiante.
Riconosco che aveva ragione. Ho sempre preferito, sin da piccolo, evitare di fare giochi troppo pericolosi per paura di farmi male. Anche se principalmente volevo evitare di prendermi una ciabatta in testa da mia madre.
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The Stupid Little Things ~ Muke
FanficSapevo di non essere un avventuriero o un esploratore, ma per qualche inspiegabile motivo mi ero comunque addentrato, seguendo il mio miglior amico, in una foresta. Presto scoprimmo che quell'avventura non sarebbe semplicemente finita quella sera...