La vita è bella

Inseguimenti

Sì, il titolo è uuu drammatico ma
C'è un ma, sì
Cioè, è la verità ma non troppo
Non completamente
O almeno, nulla di troppo grave.
Ora mi spiegherò meglio e racconterò tutto dall'inizio.

Il fatto, è che quando decido di farmi una passeggiata, va sempre tutto male
E quindi

Decido di farmi un giro e di sedermi in un posto figo dove sto con i piedi a penzoloni sopra il lago.
Tutto calmo
Decido di scrivere il secondo capitolo di dark as night.
Scrivo per qualche minuto, finché non sento qualcuno salutarmi.
Mi giro e vedo questo ragazzo
Uomo
Trentenne circa
Ma anche più grande, oserei dire.
Lui continua a camminare ed a girarsi verso di me, per tutto il tempo, finché scompare dalla mia vista.
Ormai più tranquilla, torno al capitolo, ma, guardando l'ora, decido di tornarmene a casa.
E quindi mi alzo e comincio a camminare
Finché
Lui
È di nuovo lì, davanti a me
E mi vede
E capisco che mi ha aspettato
Ma continuo a camminare
Con ansia però
Perché lui mi segue
E cammina proprio dietro di me
E mi parla
Ma io ho gli auricolari, non lo sento
Non lo voglio sentire, perché non lo conosco
Perché è inquietante
Perché non può volere niente di buono da me
E perché non capisco nemmeno
Cammina accanto a me e parla
Anche lui con gli auricolari
Non mi molla proprio
Continua
Imperterrito
Finché, non so come e non so perchè
Decido di cambiare strada per lasciarlo indietro
E prendo anche una strada più isolata
E lui mi guarda
E si ferma
E si lamenta
Però non mi segue
Per fortuna
Anzi, resta lì
A guardarmi
E io mi giro, e lo vedo lì
Fermo, immobile
Che alza in aria la mano per salutarmi
Con quello sguardo
Che tu riconosci
E quasi mi prende un infarto
E non so nemmeno io perché
Ma sarà che gli indumenti che indossava sembravano più l'outfit di uno spacciatore/pedofilo
Sarà che mi spavento con poco
Sarà anche che sono minorenne
E che c'erano poche persone in giro
E che non sapevo come fare
Sarà tutto questo, ma io degli uomini, a volte, ho paura.