Capitolo 5

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E: Mi spieghi che fine hai fatto?! - Emily entra in casa mia furiosa

S: Ho avuto un malessere improvviso e sono rimasta a letto ieri e oggi

E: Non credo che questo malessere ti abbia impedito di rispondere alle 20 chiamate che ti ho fatto! - Si siede sul divano con le braccia incrociate - Ero preoccupata per te. Pensavo che mio fratello avesse fatto qualcosa di stupido in biblioteca. Sai che le cazzate sono il suo forte

S: E' bello vedere la grande opinione che hai di tuoi fratello - Accenna un sorriso però poi ritorna seria - Oh la mia rossa preferita! - Mi getto addosso a lei - Non so cosa farei senza di te. Mi dispiace se ti ho fatto preoccupare

E: No, questa volta non basterà - Si alza e mi fissa con le braccia sempre incrociate

S: Sentiamo cosa vuoi che faccia? Vuoi che ti prepari qualche schifezza oppure che ti aiuti a inventare qualche scusa con i tuoi?

E: Adesso che ci penso, c'è una cosa che potresti fare - Il suo sguardo assume un'espressione quasi diabolica - Stasera c'è la festa di benvenuto per le matricole del college. Essendo noi due matricole modello dobbiamo andarci per forza. Verrai con me vero? - Si siede accanto a me con gli occhi supplicanti. Mi alzo dal divano e le do le spalle perché odio vedere la sua espressione di delusione ogni volta che invento delle scuse per nascondere che non posso uscire di casa senza il permesso di Kol ... - Avanti, qual è la tua scusa oggi?

S: Emily mi dispiace davvero ma non posso - Si alza e si mette davanti a me - Non farmi domande. Cerca solo di capire

E: Tranquilla ho capito perfettamente. Queste cose non fanno più per te ... Da quando ti sei fidanzata sei diventata tutta un "Non posso". Sai cosa ti dico? Ci andrò da sola anche perché è dalla fine del liceo che mi sento sola - Non mi da nemmeno il tempo di replicare e va via ...

... Ho provato a chiamare Emily per cercare di rimediare ma ovviamente non mi ha risposto. Mi fa stare male litigare con lei ogni volta che mi propone una cosa e io rifiuto perché ho paura di uscire da casa mia. Il mio cellulare inizia a squillare ed io rispondo senza vedere nemmeno chi è convinta che sia Emily

S: Emily mi dispiace per prima io ...

K: Non sono Emily dolcezza. Ti sei comportata male anche con la tua migliore amica? - Il sangue mi si raggela nelle vene e le parole mi muoiono in gola a sentire la sua voce

S: Che vuoi?

K: Vedi è proprio questo che intendo quando dico che ti comporti male. Non sei nessuno per rispondermi in questo modo chiaro?! - Annuisco anche se lui non può vedermi - Ti ho chiamato per dirti che stasera andrò ad una festa organizzata dalla mia confraternita quindi non potremo vederci. E' un peccato dato che avrei voluto provare qualcosa di diverso con te - Un senso di nausea mi fa deglutire pesantemente - So che sei impaziente però stai tranquilla, adesso che sono tornato avremo tanto tempo per soddisfare tutte le mie fantasie. Chissà magari così ne verranno alcune anche a te - La mia unica fantasia è quella di mandarti via dalla mia vita a calci in culo - Non voglio che tu stia a casa tua stasera dato che ho notato degli spostamenti strani - Ha saputo di Sebastian?! - Chiama la tua amica e vediti con lei. Non voglio sapere dove sei, l'importante è che ti comporti come si deve. Ricorda che io so sempre tutto ...

S: D'accordo - Riattacca il telefono ed io mi alzo immediatamente dal letto per prepararmi e raggiungere Emily alla festa del college

SEBASTIAN' S POV

M: Sapevo che ti avrei trovato all'angolo bar - Matt si siede accanto a me con la sua solita aria allegra. Peccato che adesso in lui io non veda più niente di buono. Lo ignoro ma lui continua a parlarmi - Sei ancora di cattivo umore?

OCCHI PROFONDIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora