OCCHI PROFONDI

Capitolo 46

SEBASTIAN' S POV

La scuola è ancora un subbuglio dopo la scenata che ha fatto Sky. Nei corridoi, nelle classi, nei bagni, ovunque non si parla d'altro. Tutti ipotizzano, inventano, dicono di sapere ma nessuno conosce la verità. Nessuno potrebbe immaginare l'inferno che c'è dietro quella ragazza dal viso pallido coperto sempre dal trucco e dai capelli. Non mi sarei mai aspettato uno scatto così improvviso da parte sua contro quella ragazza ma comprendo che i suoi nervi sono così tesi che ogni minima cosa la farebbe scattare. Anche io ultimamente mi rifugio nelle sigarette per stare calmo e non andare dal responsabile di tutto questo macello e insegnargli che cos'è il rispetto per una ragazza a suon di calci.

Il suono di un clacson interrompe i miei pensieri, mi volto verso quella macchina e vedo Kol e dopo qualche secondo vedo Sky che si affretta a raggiungerlo tenendo lo sguardo basso per non incrociarlo con il mio. Getto la sigaretta intera per terra e le blocco la strada

S: Sebastian ti prego – Sussurra senza guardarmi

S: Ti rendi conto di quello che stai facendo Sky? – Cerco di non urlare anche se è molto difficile. Le prendo la mano per farle sentire che io ci sono – Anche se non vuoi stare con me non posso accettare il fatto che tu stia con uno stronzo del genere. Meriti di più, molto di più – Alza lo sguardo mostrandomi i suoi occhi lucidi. Sento lo sportello della macchina che sbatte e lo sguardo di Sky si trasforma da triste a terrorizzato. Sfila il pezzo di stoffa della mia maglia che ha sul polso e me lo mette nella mano

K: Qualche problema qui? – Sky immediatamente si mette tra me e Kol e io mi volto verso quell'essere guardandolo con tutto il disprezzo e il disgusto che ho nei suoi confronti – Devi dirmi qualcosa Sebastian? – Il suo sorrisetto non fa altro che aumentare la mia rabbia. Ci avviciniamo uno all'altro quasi schiacciando Sky che, ferma in mezzo a noi, cerca di impedire che uno dei due faccia male all'altro

S: Kol andiamo via. Non voglio più stare qui – Sky tira Kol per un braccio

K: Hai ragione dolcezza. C'è un'aria un po' pesante – Posa un braccio sulle spalle di Sky e insieme entrano in macchina. Guardo il pezzo di stoffa stritolato nel mio pugno e poi guardo Sky che mantiene il suo sguardo su di me finchè la macchina non sparisce dalla mia visuale. Le ho chiesto di scegliere e lei ha fatto la sua scelta. Una scelta che non so se la porterà a quel lieto fine che lei sognava tanto da bambina e che io sognavo insieme a lei e con lei nella mia vita ...

SKY' S POV

Kol guida così veloce che in 5 minuti arriviamo al nostro parco. Frena di colpo e spegne l'auto continuando a guardare davanti a sé. L'ansia mi sta divorando perché non so cosa gli sta passando per la testa e nemmeno cosa farà una volta che avrà messo da parte i pensieri. Non so cosa ha visto o sentito quando Sebastian mi ha bloccata stamattina e adesso e non so qual è la sua percezione al riguardo.

K: Agli occhi di tutti tu sei la mia ragazza – Inizia a parlare nervoso stringendo il volante dell'auto – Io ho una reputazione da mantenere e di certo non ho intenzione di passare per il cornuto della situazione – Si volta verso me e io abbasso lo sguardo – Ti ho già detto che non mi è piaciuto farti quello che ho fatto al mio ritorno. Tu però sembri ostinata a fare di testa tua – Sbatte un pugno sul volante ed io inizio seriamente a pensare che tutto quello che ho passato e che continua a tormentarmi da quando è tornato possa riaccadere – Forse l'avvertimento non dovevo darlo a te ma alla persona che c'è dall'altra parte. Perché è colpa sua vero Sky?! Non sei andata tu da lui ma è stato lui a tirarti pian piano dalla sua parte. E tu sei così ingenua e in cerca di amore – Mi fa una carezza che non ha nulla di rassicurante – Credo che indirizzerò la mia rabbia verso qualcun altro – Un sorriso compiaciuto compare sul suo viso. L'idea che Kol possa fare qualcosa a Sebastian mi fa rabbrividire. Non sopporterei che la sicurezza di Sebastian o di Emily sia messa a rischio solo perché io non riesco a mettere un punto definitivo al nostro rapporto. Penso a tutti i modi che Kol ha usato su di me per farmi del male e poi immagino Emily al mio posto e la scena che mi si presenta davanti mi spinge a fare qualcosa che non avrei mai fatto di mia spontanea volontà ma che farei altre mille volte pur di tenere le due persone più importanti della mia vita lontane da tutto lo schifo che mi circonda e che ormai ha preso il sopravvento su di me. Mi alzo dal mio sedile e mi metto in braccio a Kol che sembra stupito dal mio comportamento ma anche soddisfatto dato che sorride e posa una mano sulla mia coscia. Il suo contatto mi fa tremare più del solito ma cerco di mantenere la calma ripetendo a me stessa che lo sto facendo per Emily e per Sebastian

S: So di aver sbagliato. Meritavo una punizione che mi facesse aprire gli occhi e mi facesse capire chi è la persona adatta a me. Non volevo tradirti, sai che non l'avrei mai fatto – La sua presa diventa più forte e un piccolo dolore mi fa stringere i denti. Poso la mia mano sulla sua stretta troppo forte e cerco di allentare la sua presa – Sono io l'unica colpevole e non devi cercare nessun altro su cui sfogare la tua rabbia. Qualunque cosa ti stia passando per la testa cancellala e promettimi che ti concentrai solo su di me. Per qualunque cosa tu guarda me io sono pronta a qualsiasi punizione ti sembrerà adatta – Kol alza una mano così io chiudo gli occhi pronta a ricevere il secondo round che non pensavo arrivasse così presto. La sua mano però mi stringe il collo senza farmi male e sento le sue labbra che si posano su di esso iniziando a succhiare per lasciare un segno. Tengo gli occhi chiusi e continuo a inspirare ed espirare per rallentare i battiti del mio cuore. Le sue labbra si spostano vicino al mio orecchio per sussurrarmi qualcosa che mi fa capire che un nuovo patto è stato stretto

K: Così mi piaci bambina ...