Capitolo 59

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Devo ammettere che Melissa è più furba di quanto pensassi. Ero pronta a girare la situazione a mio favore e a tirarle fuori qualche altra informazione che mi permettesse di capire dove colpire Kol esattamente però la presenza di Matt mi renderà tutto al quanto difficile. Sono rimasta di sasso quando l'ho visto entrare nell'auto di Melissa con quel suo solito sorriso spontaneo mentre lei guardava la strada soddisfatta di avermi sorpresa così tanto. Adesso siamo in giro per negozi e devo ammettere che i due sono molto affiatati tra loro anche se non ci vedo malizia, non da parte di Matt almeno. Melissa non l'ho ancora del tutto decifrata ma da quel poco che ho visto ama stare al centro dell'attenzione e se quelle attenzioni provengono da un ragazzo è ancora meglio. Non per niente alla fatidica festa di Kol credo che lei abbia invitato per lo più ragazzi e questa cosa non mi piace per niente. Solo pensare a tutte quelle persone che si ubriacano, si strusciano gli uni con gli altri e mi guardano dalla testa ai piedi mi passa la voglia di fare qualsiasi cosa e di fuggire a gambe levate.

M: Poi dicono che sono le ragazze a perdersi in chiacchiere. Da quanto è che siamo sedute qui? – Melissa sorseggia il suo frappè scocciata dal fatto che Matt sia sparito per parlare al telefono con chissà chi. Oggi non ha fatto molto caso a me e il fatto che adesso siamo da sole e lei sembra quasi agitata mi fa capire che stare con me la mette in soggezione perché in un modo o nell'altro riesco sempre a farle dire quello che voglio sapere

S: Sarà sicuramente qualcuno di importante. Qualche amico o amica, conosci Matt meglio di me

M: Per quanto mi riguarda può parlare con chi vuole. Alla fine tornano tutti dove sono stati bene e quando dico tutti intendo proprio tutti – Mi fa l'occhiolino come se volesse farmi intendere qualcosa ma a me non può fregare di meno di quello che c'è tra lei e Kol. Tutto quello che faccio o dico mi serve solo per avere le informazioni che mi faranno uscire da questa situazione senza nessun danno collaterale

M: Eccomi ragazze – Matt si siede con noi al tavolo ma dal suo sguardo capisco che c'è qualcosa che non va e anche Melissa se ne accorge perché gli posa una mano sul braccio e si avvicina a lui

M: Qualche cattiva notizia? – Matt fa cenno di no con la testa e si volta verso me facendomi capire che invece c'è qualcosa che non va – Bene allora abbiamo preso tutto quello che ci serviva quindi direi che possiamo ritornare a casa – Melissa si allontana per andare a pagare quello che ha preso e io mi volto verso Matt per ascoltare quello che so che vuole dirmi

M: Emily – Come immaginavo – Voleva passare la mattinata con me, cosa al quanto strana dato che se può evitarmi lo fa. Le ho detto che ero qui con voi e non l'ha presa tanto bene

S: Ti ha riattaccato e quando hai provato a richiamarla non ha risposto vero? – Matt annuisce – Stai tranquillo Matt. Adesso terrà il broncio per tutto il giorno però se domani provi a farti perdonare ritornerà tutto nella norma. Emily è abituata a ricevere tutto quello che vuole subito ma le farà bene aspettare un po' per avere le tue attenzioni. Chissà forse potrebbe accorgersi di quanto tu sei importante per lei

M: Emily non poteva trovare un'amica migliore. Grazie Sky – Gli rivolgo un sorriso sincero e poi insieme seguiamo Melissa verso l'auto

SEBASTIAN' S POV

E: Non dovevo dirlo a nessuno e per un po' sono riuscita a tenere questo segreto per me ma oggi sapere che Sky passa molto tempo con gli amici di Kol mi ha fatto capire che forse non è una buona idea mettersi contro lui da sola

S: Dovevi dirmelo subito Emily – Continuo a fare avanti e dietro per la stanza non riuscendo a trovare un motivo che mi rassicuri che l'assurda idea di Sky possa andare a buon fine – Vuole tirarsi fuori da questa situazione così all'improvviso senza nessuna idea precisa e senza nessuna preoccupazione sulle conseguenze di quello che vuole fare

E: A me è sembrata molto sicura

S: Di certo non si sarebbe mostrata spaventata davanti a te. Deve essere successo qualcosa che le ha fatto aprire gli occhi. Sky è sempre stata molto razionale e non credo alla storia del risveglio improvviso – Mi siedo sul letto accanto a mia sorella e la guardo cercando di captare qualsiasi cosa che mi faccia capire che lei sa altro – Emily ...

E: Non so nient'altro Sebastian. Ho già tradito la sua fiducia raccontandoti questo quindi non chiedermi altro – Prende le sue cose ed esce dalla mia stanza

S: Dove vai adesso? – La rincorro per le scale e la fermo davanti alla porta d'ingresso

E: Torno a casa. Sapevo che sarei dovuta rimanere a letto. Ci sentiamo più tardi quando tutte le tue paranoie saranno passate – Va via e mi lascia in balia delle mie emozioni. Che faccio adesso?! Vorrei andare da Sky perché so che c'è altro sotto ma poi mi ricordo che le ho promesso che non mi metterò più in mezzo a questa assurda situazione e questo mi porta a gettarmi sul divano rassegnato all'idea che dovrò lasciare tutto nelle sue mani. Spero solo che non si faccia più male di quanto se n'è già fatta fin ora ...

SKY' S POV

S: Buongiorno – Cercare di tirare fuori qualche informazione da Melissa mi aveva fatto dimenticare del pranzo di famiglia che si terrà a casa mia

P: Ciao piccola Sky – Mio padre si avvicina a me e mi da un bacio tra i capelli mentre mia madre mi guarda supplicandomi con gli occhi di fare la brava

S: Vado a lavarmi le mani – Vado nella mia stanza e respiro lentamente per rilassarmi un attimo. E' stata una giornata pesante e pensare che siamo solo a mezzogiorno mi fa sentire sfinita. Raggiungo di nuovo i miei a tavola e nel silenzio più totale iniziamo a mangiare

M: Allora ti sei divertita con le tue amiche? – Annuisco – Sai è passata Emily stamattina – Spalanco gli occhi e rimango con la forchetta a mezz'aria – Ha detto che ti avrebbe chiamata ma a quanto vedo non l'ha fatto – Mia madre ritorna a mangiare mentre mio padre mi fissa

S: Prima che qualcuno qui sbotti. Sono andata al centro commerciale con un'altra amica – Se così si può definire – Emily non mi ha chiamata perché sicuramente avrà avuto un contrattempo – Mi sarebbe piaciuto stare con lei ma per ora dovrò rinunciarci dato che non siamo ancora del tutto al sicuro con l'ombra di Kol sempre dietro di me. Ritorno a mangiare come se niente fosse, anche se in realtà non vedo l'ora di alzarmi da questa tavola, ma lo sguardo di mio padre non mi lascia stare

P: Nessuno stava per sbottare Sky – Mio padre prende la mia mano e io mi volto verso mia madre che continua a rivolgermi il suo sorriso rassicurante – Io mi fido di te – Si volta verso mia madre che lo incita a continuare – Mi sono sempre fidato di te in realtà. E' il mondo fuori che mi fa paura – Qualcosa mi dice che questa non è farina del suo sacco, non del tutto almeno – Con il mio lavoro sento tante cose brutte e quello che ti è successo mi ha spinto ad essere protettivo con te, quasi soffocante lo ammetto. Capisco che in questi anni tu abbia dimenticato cosa significa avere un padre ma io vorrei rimediare – Mia madre annuisce e continua a guardarmi – A tua madre hai dato una seconda possibilità quindi che ne dici di darla anche a me? – Adesso sono confusa. Non mi aspettavo questo discorso da mio padre e, per quanto io abbia alzato tanti muri contro lui, solo la stretta della sua mano aveva iniziato a farne cadere qualcuno. Ho sempre pensato che non mi volesse bene ma in fondo lo pensavo anche di mia madre e alla fine mi sono ricreduta. Mi ha fatto male e lo ha fatto a mia madre quindi perdonarlo non è nei mie piani, non per ora almeno, ma sapere che lui vuole esserci d'ora in poi mi fa venire gli occhi lucidi perché io lo voglio nella mia vita nel bene e nel male

S: Grazie papà – Gli rivolgo un piccolo sorriso e sfilo la mia mano dalla sua continuando ad alternare lo sguardo tra lui e mia madre. Questa giornata è stata pesante ma si sa che dopo la pioggia esce sempre il sole ed io inizio a intravederlo ...

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