Linda Snow frequenta il terzo anno alla Midtown School of Science and Technology, lavora per il giornalino scolastico e da poco, grazie al suo migliore amico Harrison Osterfield (capitano della squadra di football), si occupa dell'annuario scolastic...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Peter's pov
-Parker?- Vidi Michelle uscire dall'auto. -Che ci fai ad un festa del genere, sfigato?- Mi domandò con il suo solito modo di fare.
-Mi ha costretto Ned.- Arrossì leggermente imbarazzato. Perché sono così dannatamente timido?! Mi maledii mentalmente.
-Sai il suo nome?- Domandò Linda a MJ cercando di mettere Harrison in macchina.
Che imbarazzo, sono così trasparente?
La bruna si schiaffeggiò la fronte. -Con quale tatto.- Disse a denti stretti alzando gli occhi al cielo. -Va bene principessa, andiamo prima che Haz vomiti sui sedili nuovi.- Disse salendo in macchina.
-Grazie ancora Peter, ci si vede in giro!- Mi salutò Snow entrando nel veicolo.
-Ciao.- Salutai le ragazze con la mano.
Mi girai e cercai di metabolizzare quanto è successo. Sono davvero uno sfigato!
-Amico, dove sei stato.- Disse Ned preoccupato scendendo le scale del vialetto.
-Scusami ho avuto un contrattempo.- Cercai di giustificarmi ma mi interruppe subito.
-Questo contrattempo inizia per Linda e finisce per Snow?- Mi domandò facendo una faccia pervertita puntando con un dito l'auto della madre di Mj allontanarsi. Gli diedi una piccola spinta in segno di 'smettila non è divertente'. -Pensavo che ti piacesse Liz, ma a quanto pare non mi aggiorni da un po'.-
-No, ma cosa dici. Mi ero messo il costume e mi stavo pentendo di questo nostro piano patetico per diventare popolari, quando ho beccato in fragrante i tipi che vendono le armi super high-tech durante un loro spaccio.- Gli spiegai nervoso. -E ho trovato questo.- Presi dalla tasca il coso brilloso.
-Che figata.- Gli occhi del mio amico si illuminarono. -Posso toccarlo?-
-No, non ora.- Rimisi velocemente l'oggetto alieno nella fodera dei pantaloni. -Stavo dicendo, poi sono ritornato alla festa vestito da Peter, ma Linda mi ha fermato perché non riusciva a trovare Harrison e allora l'ho aiutata.- Conclusi il mio racconto.
Mi guardò poco convinto.
Alzai gli occhi al cielo. A me non piace Linda, è una delle ragazze più popolari della scuola e sta con Harrison sono perfettobiondoocchiazzurri Osterfield, almeno cosí dicono. Quanto vorrei essere come lui. Scossi leggermente la testa per scacciare i brutti pensieri.
-Ora abbiamo una festa che ci aspetta.- Dissi mettendo il mio braccio sopra le spalle del mio amico accompagnandolo verso la casa.
L'unica cosa che devo fare è essere me stesso. A liz dovrò piacere per quello che sono.
Arrivati all'entrata di casa Allan, Ned appoggiò la sua mano sulla mia spalla. -Ehm, veramente non so quanto ti convenga.- Si fermò. -Vedi diciamo che Flash...- Non finì la frase che con il mio super udito sentì provenire dal salone:"Pecora Parker, pecora parker, pecora parker..."
