CAPITOLO 5
-Linda!- Sentì provenire una voce familiare dal piano di sotto. Mi stropicciai gli occhi e guardai la sveglia "7:30".
Piagnucolai realizzando cosa stava per succedere: Oggi è sabato mattina e come al solito Harrison mi obbliga a correre con lui per tutta Manhattan.
Mi rigirai dall'altra parte e mi copri con la coperta fino alla testa.Sentì la porta di camera mia aprirsi e il biondo sbuffare. -Linda!- Si lamentò nuovamente. Prese un lato della coperta e la tirò via facendomi arrotolare giù sul pavimento. -Muoviti.-
-Okay, okay.- Mi arresi e mi diressi verso il bagno. Mi lavai, mi diedi una sistemata e mi cambiai. Dopo dieci minuti scesi giù dalle scale raggiungendo Haz. -Eccomi.-
Iniziammo a correre per le strade newyorkesi verso Central Park. Era una bella giornata e il vento mattutino della metropoli mi sfiorava il viso, causandomi una leggera pelle d'oca.
-Eeee... stop!- Esclamò Harrison fermando il cronometro che aveva appeso al collo. -6 chilometri in 47,5 minuti, sei migliorata Snow.- Sorrise orgoglioso.
-Beh direi.- Cercai di regolarizzare la mia respirazione. Sono letteralmente sfinita.
-E come premio, colazione da Starbucks pagata dal sottoscritto.- Lo guardai felicissima.
-O mio Dio siii!- Esclamai. -Amo mangiare, soprattutto se è gratis.-
Ci dirigemmo verso la caffetteria.
-Come fai a bere quella schifezza.- Disse il mio migliore amico dando un'occhiataccia al mio cappuccino.
Ruotai gli occhi verso il cielo. -Parla quello con il "Green Tea" senza zucchero, lasciami in pace londinese.- Ridemmo entrambi.
-Ora, aspetta.- Dissi alzandomi in piedi per fare una foto alla nostra colazione. Provai varie inquadrature. -Haz mettiti dritto su quella sedia che se no esci male nella foto.-
-Addirittura Snow?- Si mise diritto sullo schienale. -Sono due brioche con due tazze, non capisco perché dovresti fotografarle.- Si lamentò il biondo.
-Harrison, questo è anche un bel momento tra amici.- Spensi il cellulare per poi prendere un sorso della mia bevanda. -Quando vedrò queste magnifiche foto in galleria, oltre che a venirmi in mente quel sabato mattino in cui ho fatto 6 chilometri in 47,5 minuti, mi ricorderò di questa bellissima colazione.- Dissi fiera.
-Eccola Linda Snow e "la sua ossessione per i ricordi".- Si accarezzò la fronte con la mano in segno di disperazione. Ridemmo ancora.
-Comunque ti vorrei ricordare che questa è la tua ultima settimana per "rivendicare" il tuo posto Haz.- Gli dissi riferendomi al posto da quarterback.
-Stiamo passando un bel momento e vuoi parlare di scuola?- Disse scherzosamente e risi.
-Haz, sono seria.- Cercai di non sorridere.
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Photograph. || Peter Parker
FanficLinda Snow frequenta il terzo anno alla Midtown School of Science and Technology, lavora per il giornalino scolastico e da poco, grazie al suo migliore amico Harrison Osterfield (capitano della squadra di football), si occupa dell'annuario scolastic...