18.

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Dopo questo annuncio, Louis era al settimo celo.

Aveva notato che Niall reagiva in modo bizzarro quando c'era Zayn.

"Io tutto bellissimo con le dita dipinte come la sorella di Lou". gridò Harry correndo nel soggiorno, mostrando le sue mani piene di pittura.

Louis spalancò gli occhi e quasi soffoco.

"Harry!" ringhiò Louis.

A quel punto Harry, si fermò e abbassò la testa e le orecchie, capendo che aveva fatto qualcosa di stupido.

"Harry non bello, Lou?" Chiese Harry a bassa voce.

"Ma Charlotte ti urlerà ancora addosso!" Urlò Louis.

"Ma  Teddy bello perché ho messo la vernice su Taddy." Louis impallidì. Sua sorella lo prenderà, lo brucerà, lo ammazzerà.

La vernice di Charlotte è sacra.

"Lou ? Vuoi ? Vuoi dipingere anche tu ?" Chiese Harry, prendendo le mani di Louis nelle sue.

"Harry!" urlò qualcuno al piano di sopra.

Si sentì una porta sbattere e dei passi scendere le scale.

"I miei cazzo di vestiti!" gridò Niall.

La sua maglietta bianca era piena di vernice e i suoi pantaloni neri, non ne parliamo. "Sai che non va via!?" gridò Niall.

Probabilmente era troppo per Harry, che è esploso in lacrime. Pensava fare la cosa giusta, voleva solo impressionare Niall e Louis, mostrando loro che era cresciuto. Ma aveva fatto più male che bene.

"Li riporterei alla lavanderia Niall. Prendi le mie cose." Niall annuì, guardando il gattino che stava piangendo sul tappeto del salotto.

"E tu, ripulirai tutto ciò che hai sporcato" sospira Louis, alzandosi in piedi per aiutare Harry che stava ancora piangendo.



Lou? ➡ Larry Stylinson.  [Traduzione Italiana] (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora