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Vagabondando per le strade buie, un piccolo ibrido andava in giro alla ricerca di cibo. Era affamato. I suoi lunghi ricci castani nascondevano quasi del tutto le orecchie. Il suo corpo sottile dimostrava che non magiava da molto tempo. I suoi vestiti strappati dimostravano che qualcuno aveva abusato di lui.

Povero ibrido.

Sedici anni appena compiuti ed era già in strada e in cattive condizioni. Oggi, tutti si sarebbero battuti l'un l'altro per avere un ibrido, poiché sono molto rari. Non c'è ne sono più di venti per paese.

Il piccolo ibrido teneva la sua coda fermamente per paura che qualcuno gliela potesse tirare.

"Harry fame... Aiuta Harry..."  disse il piccolo gatto passando davanti a una vecchia signora.

"Oh, vaffanculo stupido! Mostro di Dio !"  gridò spingendo Harry a terra.

"Harry gentile...  Harry non mostro...  Harry fame..." Continuava a dire il piccolo ibrido, rannicchiato su se stesso.

Tremava. Aveva freddo,  fame e sete.

Il suo ex padrone lo aveva abbandonato visto che i segni di tutte le botte che gli aveva dato erano visibili. Non  voleva avere problemi con le autorità.

Harry si sdraiò sul marciapiede,  passando la sua coda sui suoi fianchi e portando il pollice alla bocca.

"Buona notte Harry..." disse a se stesso.

E si addormentò ancora una volta, sotto la pioggia di Doncaster.

Lou? ➡ Larry Stylinson.  [Traduzione Italiana] (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora