22.

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Louis sospirò per l'ennesima volta. Doveva studiare, ma con Harry che piangeva e con un terribile mal di testa non poteva.

"Lou... Me vuole guardare Nemo con te..." Piange il gattino.

"Sei stanco Harry ... vai a riposarti e poi guarderemo il film insieme, va bene?" Chiese Louis massaggiandosi le tempie.

"No..." Piagnucola.

Louis era stufo, era ancora malato, Harry era difficile da gestire, gli esami lo stavano stressando e per chiude in bellezza, stava iniziando ad avere un'erezione vedendo Harry a torso nudo.

"Harry gattino ascoltami..." Ma Harry lo interruppe.

"Tu male come me l'altro giorno?" Domanda Harry, indicando Louis che stava massaggiando la propria erezione.

Quest'ultimo arrossì. Non sapendo che la sua erezione era visibile.

"Me può aiutare Lou ?" A vederlo Louis sembrava scioccato.

Lui. Harry. Il ritratto dell'innocenza, gli stava veramente chiedendo di aiutarlo ?
Louis non poteva crederci.

"Hm... No Harry, non credo sia una buona idea..." dice sospirando.

"Ma Alexander quando aveva male diceva a me di leccare perché era un grande lecca-lecca. Anche se era piccolo." Constata Harry.

"Ma Harry, io, tu, no gattino. Ma perché ti domandava di succhiarlo ?" Louis era stufo di scoprire da un giorno all'altro tutte le violenze sessuali che Alexander gli aveva fatto subire. Così aveva deciso di fargli scoprire le felicità e le gioie del sesso. "Vieni qui gattino."

Lou? ➡ Larry Stylinson.  [Traduzione Italiana] (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora