hey shawty ❃ markhyuck

what are we?

erano le 3 di notte e donghyuck si giró e rigirò nel letto, non riuscendo ad addormentarsi nonostante fosse stanco morto, con una grandissima sensazione di vuoto e di tristezza.
donghyuck era davvero contento che il maggiore provasse qualcosa oltre al semplice amore che si ha verso un amico, ma era anche confuso e spaventato, confuso sui  sentimenti di mark temendo non fossero veri, o che fosse solo una piccola cotta passeggera, e spaventato di ciò che potrebbe succedere tra lui e mark, aveva paura che se tra di loro non avesse funzionato lo avrebbe perso anche come amico, diventando una di quelle ex coppie che quando si vedono per strada si ignorano, o che non si parlando o addirittura che si odiano, e donghyuck non voleva questo, perché prima di qualsiasi cosa mark era il suo migliore amico, e niente poteva cambiarlo.

improvvisamente i suoi pensieri vennerò interrotti dalla voce roca del maggiore, che mandò dei brividi per a tutto il corpo del minore.
donghyuck si girò per guardare mark, che si stava sfregando gli occhi, adorabile.

"haechan? stai bene? sembra che tu stia facendo male al tuo cervello da quanto stai pensando."

era così ovvio che stesse pensando così intensamente?

"uh si sto bene, non preoccuparti torna a dormire."

mark sospirò, mettendosi a sedere sul letto, stiracchiandosi leggermente per poi scendere, e avviarsi verso quello di donghyuck, che distava poco più di un metro dal suo.

"c-cosa stai facendo?"

mark non rispose, si limitò a sdraiarsi di fianco al più piccolo, infilandosi sotto le coperte, donghyuck ringraziò il cielo che fosse tutto buio e quindi mark non avrebbe notato il rossore sulle sue guance.

"a cosa pensavi?"

disse mark, appoggiando la testa a quella di minore e avvolgendo la sua vita con il braccio, avvicinandolo a se il più possibile.

"c-che stai facendo m-mark..?"

chiese il minore imbarazzato, il suo cuore batteva così forte che era sicuro che mark potesse sentirlo.

"ti abbraccio"

rispose mark ridacchiano, una delle cose che piaceva di più a donghyuck era sentire mark far uscire delle piccole risatine mentre parlava, la trovava la cosa più adorabile che avesse mai sentito.

"perché?"

"perché mi sentivo solo senza di te."

donghyuck si sentiva letteralmente devastato da quelle parole, e il suo cuore non ne sapeva di calmare il battito.

"disgustoso." il minore si girò verso mark, ritrovandosi l'uno di fronte all'altro, donghyuck portò un braccio intorno a mark e ricambiò l'abbraccio. "non smettere per favore"

mark ridacchiò un altra volta, e iniziò ad accarezzare la guancia del minore con il pollice, per poi prendere a giocare con i suoi capelli.
donghyuck si morse il labbro, riuscendo a vedere lo sguardo di mark nonostante fosse buio, la luce della luna illuminava leggermente la stanza.
gli occhi di mark incontrarono quelli di donghyuck, che si avvicinò di qualche centimetro desideroso di un bacio.
mark chiuse la distanza tra di loro, lasciando un dolce bacio sulle labbra del minore, che ricambiò volentieri.
i due si staccarono e su guardando per un attimo, donghyuck arrossí si sprofondò nel petto di mark.

"markie..."

"mhm?"

"che cosa siamo adesso?"