hey shawty ❃ markhyuck

warm

capitolo soft perché my uwu machine is broken

donghyuck e mark decisero di passare la serata insieme, il più grande lasciò decidere a donghyuck, cosa fare, e scelse una cosa abbastanza insolita, ma per questo speciale.
la freddolosa serata iniziò, e i due si diressero verso la terrazza della casa di mark, accucciandosi entrambi contro il muro, forse anche troppo accoccolati l'uno all'altro.

"come mai hai deciso di venire qua sopra, e guardare le stelle?" chiese mark, facendo scorrere le dita tra i cappelli del più piccolo, che sorrise alla domanda.

"non sono le stelle che voglio vedere hyung."
disse il ragazzo dalla pelle abbronzata, godendosi le carezze dell'altro ragazzo.

"e allora cosa vuoi vedere?" la domanda uscì spontanea dalla bocca di mark, che si sforzava di capire cosa aveva in testa il suo amico.
"voglio vedere l'alba con te." il cuore di mark si stoppò per un attimo, un sorriso spontaneo si disegnò sul suo viso, girò leggermente la testa, e vide donghyuck guardare il cielo così intensamente che quasi lo invidiava.

"guardiamola allora"

la serata stava procedendo bene, i due ragazzi si stavano godendo del tempo insieme, scambiandosi abbracci caldi abbracci.
risero e scherzarono fra di loro, dimenticando totalmente il motivo per cui erano in quella situazione.
anche se la temperatura era particolarmente fredda, nessuno dei due osò lamentarsi, per non interrompere quella bellissima serata.

cautamente donghyuck fece scorrere la sua mano dalla coscia fino alla mano di mark, intrecciando le loro dita, e stringendo le loro mani insieme.
mark rimase sorpreso per un secondo, ma poi ricambiò la stretta, rimasero in quella posizione per qualche minuto, ma improvvisamente uno starnuto lasciò la bocca di donghyuck, seguito da un secondo e poi da un terzo. mark si girò preoccupato verso il minore che aveva le labbra leggermente dipinte di un viola chiaro, e tremava leggermente.

"hai freddo?"

donghyuck scosse la testa, non volendo che quel momento venisse interrotto solo dal suo corpo infreddolito.
mark provò a staccare le loro mani per alzarsi, ma ottenne solo una stretta più forte da parte del minore.

"non andare via per favore."
borbottò il minore stringendo la mano di mark più che poteva.
il cuore di mark si strinse in se stesso, non sapeva perché aveva quelle reazioni ogni volta che si trattava di donghyuck.

"non voglio andare via" disse mark, alzandosi leggermente senza staccare la sua mano da quella del più piccolo, e lo tirò a se facendolo alzare in piedi.

mark aprí la sua giacca, e tenendo i bordi di essa aprí le braccia, invitando il minore a avvolgersi nel suo corpo.
donghyuck arrossì leggermente, e anche se era buio il rossore nelle sue guance era abbastanza evidente, e la cosa fece ridacchiare mark, donghyuck finalmente accettò di entrare tra le braccia del più grande, quindi si avvicinò a lui, facendo piccoli passi fino a portare le sue braccia dentro la giacca di mark, avvolgendole intorno alla sua vita, appoggiando dolcemente la testa sul suo petto, mark sorrise a quanto piccolo e indifeso il minore fosse in quel momento, quidni chiuse le braccia avvolgendo il corpo di donghyuck, facendogli sentire un grande senso di protezione.

un altro starnuto uscì dalla bocca del più piccolo, quindi mark facendo piccoli passi, lo spinse leggermente all'indietro, fino a farlo rientrare in casa, sempre tenendo le braccia intorno al suo corpo.

ma in quel momento i loro visi erano così vicini che donghyuck si perse letteralmente negli occhi del maggiore.
"hyuck.." mark cercò di attirare la sua attenzione, ma tutto cioè che ottenne fu delle soffici labbra posate sulle sue.

"che ne dici di passare alla prossima lezione hyung?"

sussurrò il ragazzo dai capelli castani sulle labbra di mark.