7. We Can Start Again (Jughead Jones)

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Immagina richiesto da @pamelamarconipm
Spero ti piaccia❤
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Era una nuvolosa giornata autunnale a Riverdale.

Mi ero trasferita lì da poco meno di tre settimane e quella mattina avrei dovuto affrontare il mio primo giorno di scuola, frequentavo l'ultimo anno.

Al contrario di di quello che si potrebbe pensare, non ero nervosa, l'ansia non mi stava divorando, non mi stavo strappando i capelli.

Ero piuttosto tranquilla, ero felice di conoscere nuove persone e vedere luoghi nuovi.

Dopo tutta la monotonia in cui avevo vissuto nella mia vecchia città, avevo bisogno di cambiare vita.

Volevo sfuggire al soffocamento che mi aveva oppressa per troppo tempo, e il pretesto arrivò con la separazione dei miei genitori.

Mi incamminai verso la scuola con le cuffie nelle orecchie, il vento mi accarezzava dolcemente i capelli e l'atmosfera autunnale intorno a me mi fece sentire in pace come mai prima.

Appena arrivai, entrai nella scuola e mi guardai un po' in giro, era decisamente più grande di quella in cui in andavo.

Alcuni studenti si girarono a gurdarmi e altri appena mi videro nel mio grande maglione verde acqua, iniziavano a sparlare.

Non mi stupii.

C'era da aspettarselo, ormai le persone venivano etichettate e giudicate per qualsiasi cosa.

Le uniche categorie considerate valide erano quelle delle cheerleader o quelle della squadra d football.

A tutti loro io sorrisi, non mi importava del loro giudizio, volevo solo trovare la pace con me stessa; volevo solo lavare via tutti i problemi che avevo avuto.

Volevo ricominciare e di sicuro nessun commento avrebbe smosso timore dentro di me.

Nessuno sarebbe riuscito a togliermi il piccolo pezzo di entusiasmo che provavo nel trovarmi in una nuova situazione.

Prima o poi comunque, mi augurai che le persone avrebbero imparato a conoscermi e non a giudicarmi a primo impatto.

Mi ritrovai in segreteria a chiedere il mio orario.

La donna dietro alla scrivania mi guardò con un enorme sorriso stampato in volto.

"Salve, come posso esserle utile signorina..."

"Shepherd, vorrei il mio nuovo orario per favore"

La segretaria controllò il computer

"Oh sei nuova, fantastico! Purtroppo non ho ancora il tuo orario ma..."

Mi guardò per un secondo ma poi il suo sguardo si posò dietro alle mie spalle e si sporse dalla scrivania

"Jones, grazie a dio ci sei tu! Saresti così gentile da mstrare la scuola a questa bellissima ragazza nuova?"

Mi girai e anche il ragazzo fece lo stesso, ma non un ragazzo qualsiasi, sapevo molto bene chi fosse...

Jughead Jones.

Rimasimo per due minuti buoni a gurdarci.

Lui non era cambiato per nulla dall'ultima volta che l'avevo visto, anzi, era ancora più bello.

Mi ritorvai a fissare le sue iridi chiare, quel misto di azzurro e verde che mi aveva fatta innamorare di lui fin dalla prima volta che lo incontrai.

La signora dietro di noi rise e quello strano momento di paralisi finì.

Lui parlò

"Certo, lo faccio volentieri"

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