capitolo 1

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Mario

Ognuno di noi ha quell'angioletto che ti salva il culo nei momenti difficili e il mio è Tedua.
Tedua è il personaggio che ho creato io per potermi sfogare, e adesso ho due vite:

Quella di Mario,il ragazzo timido e insicuro che cammina per le strade di Genova senza una meta precisa,nei panni di Mario ho molti,forse troppi difetti,tra cui il vizio di fumare.Sono un fumatore accanito,ho cominciato a quindici anni e non ho più smesso,eppure ho solamente 24 anni.

E poi c'è Tedua,
Il trapper stra figo e ricco che tutti sognano di conoscere,io mi preferisco in questi panni, perché nessuno ha il coraggio di calpestarmi,e ho tutto il coraggio del mondo per dire quel cazzo che mi pare.Sono più forte e anche più felice.

Da bambino ho fatto una vita che farebbe schifo a chiunque,le uniche cose belle erano la pugilato e la mia famiglia.
In realtà non ho mai conosciuto entrambi i miei genitori,soltanto mia madre,e sinceramente non mi interessa molto di conoscere mio padre,non ne sento più la necessità a differenza di quando ero un bambino.
Mia madre aveva un'amica francese,che aveva una figlia,Chanel.
Io e lei siamo praticamente cresciuti insieme,e nemmeno lei ha un padre.Ora è una donna e si è trasferita nel suo paese,la Francia.
È da cinque anni che non ci vediamo,dopo il suo diploma è partita e mi ha lasciato qui.
Io ho mollato la scuola in terza superiore,e me ne pento.
Ora vivo con quattro miei amici in una casa a Milano,sono un trapper molto noto nel mondo dei giovani e di alcuni adulti.
A volte mi chiedo se la mia amica d'infanzia si ricorda di me e se è al corrente dal fatto che sono un personaggio famoso in ambito musicale.
Ogni pomeriggio,o quasi,vado in palestra,dove mi aspetta Alessandro,il mio istruttore di pugilato, è come un padre per me,mi ha insegnato lui a essere forte.
<'Giorno pugile>mi saluta Ale toccandomi il naso con la punta dell'indice,lo fa sempre, perché io ho il tipico naso da pugile, cioè abbastanza rotondo e largo,solo che un tempo ara normale,poi una testa di cazzo me l'ha rotto,ed ecco il risultato,un naso a patata.

In palestra ho un amico,si chiama Edoardo e lui sa tutto di me,proprio tutto quanto.
<Ho sentito che Chanel tornerà in Italia questa settimana>guardo Edo con occhi spalancati.
<Non dire cazzate perfavore,sai che odia Genova>gli dico accendendo una sigaretta.
<Infatti viene a Milano>mi avvisa.
Per la sorpresa faccio cadere la sigaretta a terra.
<E cosa ci viene a fare a Milano?>gli chiedo abbastanza dubbioso.
Lui sa tutte queste cose perché la segue sui social,e me le riferisce,io invece non lo faccio per paura che si ricordi di me e pensi che mi sia montato la testa.
<Non lo so Mario, perché non la vai a cercare su Instagram?>mi chiede
<Lo sai benissimo il perché>rispondo secco e mi riaccendo un'altra sigaretta.
<Ok,io vado cia'>e battiamo il pugno.
Torno dentro la palestra,mi metto i guantoni e mi sfogo un pochino contro il sacco.

Non so cosa mi prende,questa notizia di Chanel mi ha sorpreso,non mi ha neppure avvisato,
non so come comportarmi, la chiamo?Forse nemmeno lo sa che ora vivo a Milano e forse non gliene importa più di me.
So che fa la modella a Parigi,quindi chissà quanti ragazzi le vanno dietro.
<Hey Marietto,a che pensi?>mi interrompe Alessandro bloccandomi dall'addome.
Mi guardo intorno e mi accorgo di aver perso un po'la mano.
<Niente,sono un po'confuso>
<Vuoi andare a casa?>mi consiglia.
<Si,forse è meglio, grazie Ale>lo saluto e vado in spogliatoio.
So che mi sto facendo mille paranoie ma è più forte di me,non riesco a non pensarci.
Troppi anni passati assieme per dimenticarla.
Andando via fumo un'altra sigaretta,il borsone in spalla è pesante più del solito,ma forse sono io che sono stanco.

Entro in casa e sento la televisione accesa,vado in salotto e trovo Chris sul divano con le cuffiette e il PC sulle gambe.
<E la TV che sta a fare li accesa?>chiedo appoggiando il borsone ridendo.
Si accorge di me e si toglie una cuffia,ride e chiude il computer.
<Ho scoperto una cosa che ti farà impazzire>annuncia felice.
<Vai spara>lo incito sedendomi affianco a lui.
<Chanel viene a Milano dopodomani, parteciperà alla fashion week.>avvisa tutto entusiasta.
<Cazzo,sapevo io che c'era qualcosa>impreco.Anche se per poco in fondo ho sperato che venisse qui per me,per rivedermi,invece è per il lavoro.
<Stai bene Mario?>mi chiede Chris preoccupato.
<Si,tutto bene>mi alzo e me ne vado a fare una doccia.
Non so proprio cosa mi stia succedendo,questo non è Tedua,ne Mario,questo è un coglione,non sono io!
Ho deciso,le scrivo!
Esco dalla doccia,infilo i boxer e dei pantaloni della tuta e corro in camera,prendo il cellulare ed entro in Insta,cerco il nome Chanel Coutelle e ci sono diverse opzioni,provo con la prima e guardando le foto capisco che non è lei.
Al terzo tentativo la trovo e provo a scriverle.

Hey sono Tedua,
se hai capito chi ti scrive contattami perfavore

Aspetto la risposta impaziente che arriva dopo qualche minuto.

Tedua?
Intendi Mario?

Sorrido e rispondo a mia volta.

Si sono io,ho
sentito che vieni a Milano

Vengo?Stai dicendo che
Stai a Milano?

Quindi lei non lo sapeva.

Si

Che ne dici di venirmi
a prendere dopodomani
in aereoporto?

In questo momento il mio cuore sta battendo all'impazzita,cazzo la rivedrò.
Non vedo l'ora, rivedrò Chanel,la mia Chanel.

Ma Hey!
Sono tornata con la mia seconda fan fiction,solo che Tedua e la sua storia è completamente diversa da quella di Ser,quindi il modo di scrivere e gli argomenti saranno molto differenti, comunque spero vi piaccia questo primo capitolo,e se volete consigliate,ciao belli🔥

Puntando sul nostro futuro•TEDUA•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora