dietro di te.....

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~Passarono giorni e giorni da quello strano sogno,ci feci l'abitudine visto che ogni sera ci incontravamo per passare un pò di tempo insieme.~

Seduto alla scrivania,non facevo altro che disegnare e disegnare, ma sembrava che fossi a corto di idee.

Pj: hey gradient! Palette e Goth mi hanno chiesto se andiamo a giocare con loro, vieni anche tu?

Gradient: uh? Si certo!

Io e Pj, dopo aver chiesto il permesso dai nostri genitori, ci avviammo verso il bosco dove giocavamo sempre.

5 minuti dopo arrivarono anche gli altri.

Palette: giochiamo a nascondino?

Goth: certo!

Pj: ovvio! Grady conti tu per primo e noi ci nascondiamo!

Sbuffai stanco, perchè giocare a questi stupidi giochi da bambini?

Mi appoggiai all'albero e cominciai a contare mentre gli altri sparirono nel
bosco.

Gradient: finito! Arrivo a prendervi!

La mia voce echeggiò nel totale silenzio di quel bosco, mi sentii sempre più strano finchè....

Loer: hey.

Mi girai di scatto e appena lo vidi sobbalzai dallo spavento. Era appoggiato all'albero e aveva un aria seria mentre guardava il mondo con gli occhi di un bambino che lo scoprì dopo esser stato rinchiuso a casa per tanto tempo.

Gradient: che ci fai tu qui?! Ma non eri-

Loer: bloccato nel vuoto? Beh diciamo che è una specie di scambio, tu puoi visitare il mio mondo e io posso venire da te, abbiamo come una specie di collegamento Sai?

Mentre discutevamo mi avviai verso il bosco per cercare i miei amici, finchè dopo minuti di giri inutili mi bloccai.

Gradient: Loer, non ti sembra strano questo silenzio?

Loer: uhm,si un pò lo è, non è che ti hanno lasciato qua è sono andati a far altro?

A quel pensiero mi ribollì un profondo odio nel cuore, vedendo che mio fratello e i miei amici se la spassavano da soli.

I miei pensieri vennero interrotti da un urlo molto familiare.

Loer: ma questo è-
Gradient: PJ!!

cominciai a correre verso la direzione dell'urlo e arrivato là rimasi immobile alla scena.
Pj e Goth erano in lacrime, e avvicinandomi di più notai il motivo delle loro lacrime.

Goth: P-palette è.....

Pj: m-morto.....

Davanti a noi, appoggiato a terra, stava il cadavere di Palette. Una pozza di sangue, dei vestiti imbrattati e molte ossa rotte. Caddi in ginocchio non smettendo di fissarlo.

Gradient: c-che gli è successo?!

Pj: u-un lupo n-nero e grosso ci ha a-attaccati e Palette ha provato a p-proteggerci ma l-lo trascinò nel b-bosco e lo trovammo p-poco dopo c-così.....

Mi avvicinai il più possibile al viso di Palette per controllare che sia vivo finchè non sentii una voce flebile provenire da lui stesso.

Gradient: voi due! Andate a chiamare degli adulti,ci penso io a proteggerlo.

Appena vidi che se ne erano andati mi girai di nuovo verso Palette con gli occhi lucidi e tremanti. Ero scombussolato e confuso, incredulo di ciò che stava succedendo. Cercai di svegliarlo.

Gradient: p-palette! Ti prego r-rispondi! Non puoi l-lasciarci così......

Cominciai a piangere. È vero, non è un mio grande amico, ma non posso permettere che qualcuno muoia così.
Ad un certo punto la testa di Palette si girò verso di me, aveva gli occhi socchiusi ma di un colore spento.

Palette: Gra...dient..... dietro...... di......t.......e....

Mi gira di scatto in preda al panico e terrorizzato, ma non vidi nessuno......









































































.....nessuno tranne lui, Loer.

Angolo autrice

Sarà stato realmente Loer ad uccidere Palette? O c'è qualcuno che Gradient non può vedere?

Lo scoprirete nei prossimi capitoli!


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