Loer: non ti lascerò portar via il mio fratellastro!
Lo scheletro di scatto si staccò da PJ e abbracciò Gradient e chiuse gli occhi mentre il posto attorno a loro assumeva un nuovo aspetto...
Loer's Pov
Loer: ugh...che dolore...aprii lentamente gli occhi, vedendo molto sfuocato.
Mi misi seduto massaggiandomi il cranio.Loer: uh? dove so- GRADIENT!
Lo notai subito lì accanto a me dormiente, si erano fomrate delle crepe su un occhio e perdeva sangue da esso.
Lo scossi preoccupato e continuai finchè non lo vidi svegliarsi.
Gradient: L...Loer...?
Loer: gradient! stai bene?
Cercai in giro con lo sguardo per trovare qualche medicazione ma notai solo di esser finito in un boschetto.
Gradient: si..credo...
Strappai un pezzo dalla mia sciarpa e gli pulii l'occhio.
Loer: mi spieghi che diamine ti è successo?! sembravi impazzito e-
Mi bloccai guardando il suo sguardo perso e buio.
Rimasi così nel dubbio, aspettando che più tardi mi avrebbe rivelato qualcosa.Dopo averci sistemato decidemmo così di ritrovare la via di casa, anche se era ovvio che eravamo molto lontani dalla nostra dimensione.
Loer: chissà dove siamo finiti...
Guardai attorno curioso rimanendo dietro a Gradient.
Non avevo paura, semplicemente non ero ancora pronto per utilizzare i miei poteri.Dopo ore ed ore di perlustrazione ci fermammo davanti all'unica casa/baita che ci capitò davanti.
Era una casa di legno, con piccole finestre ed un giardino non curato da almeno 100 anni.
L'interno era spettacolarmente ordinato, come se l'avessero preparata giusto per noi.Loer: ehy, cos'è quella porta?
Indicai io stesso una piccola porticina bianca che portava sicuramente alla cantina.
Gradient: andiamo a vedere?
Ci scambiamo uno sguardo per poi aprirla e scendere giù in cantina.
Più scendevamo, più uno strano odore rivoltante ci avvolgeva.
Appena arrivammo, ci mancò poco che io e Gradient svenissimo di nuovo dalla paura.
davanti a noi si mostrava un enorme cantina piena di tavoli di laboratorio sporchi e ammuffiti.Su un tavolo vi era la testa di uno scheletro pieno di sangue accanto a molti libri aperti.
La puzza aumentò smisuratamente portandomi quasi a vomitare.
Gradient avanzò per prima avvicinandosi alla fine della stanza.
Mi avvicinai piano alla tedta dello scheletro esaminandolo.Loer: Uhm... Gradient, secondo te di chi potreb-
Mi girai verso di lui con la testa in mano e lo notai lì. Fermo sul posto a fissare qualcosa troppo lontano per il mio campo visivo.
Loer: G....Gradient...?
Mi avvicinai a lui e solo ora notai il suo sguardo pieno di terrore e il suo viso coperto di lacrime.
Guardai in basso e la testa mi cadde dalle mani, frantumandosi a terra in mille pezzi:
Palette Roller Sans
deceduto il giorno:xx-xx-xx
mi portai le mani sulla bocca cercando di non vomitare.
No.....
Non deve essere finita così vero?!
Lui è vivo... lui è-
??: Bentornato a casa, Loer, ti ho aspettato a lungo.
Mi voltai in preda al terrore e lo vidi davanti a me, con le braccia spalancate ed un sorriso caloroso.
Darkmist: Che hai? non vieni ad abbracciare il tuo fratellone?
In poco tempo il suo sorriso si trasformò in un sorriso sadico.
Quando mi ripresi fui costretto a seguire Darkmist e ad accomodarmi sul divano vicino a Gradient, che pareva sconnesso.
I suoi occhi erano oscuri e teneva la testa penzolante e non pronunciava niente.
strinsi forte i pugni, non riuscivo a guardarlo in faccia, non potevo. Mostri del genere non meritavano ciò.
Loer: perchè...perchè lo hai fatto?!
Darkmist: Perchè? non ti sembra semplice Loer?! Ci hanno esclusi dalla loro vita per sempre, tutto a causa di quello stupido scheletro colorato!
Ma presto...presto mi vendicherò!
E vendicherò ciò che hanno fatto a te! Ti hanno rinchiuso per anni in un dimenticatoio e non ti hanno più visto, non ti hanno più fatto vedere nostra madre per "mantenere la loro famiglia perfetta"
Per questo ti ho rapito, fratellino~Quelle parole mi trafissero il cuore e fui sull'orlo di scoppiare in lacrime.
Aveva ragione, mi avevano abbandonato, ma non avrei mai avuto in mente di vendicarmi.
Sapevo benissimo che mio padre merita di stare con la sua vera famiglia, io sono solo un intralcio.Si avvicinò a me alzandomi lo sguardo in modo che lo potessi guardare in faccia, deglutii nervoso.
Darkmist: Tu mi aiuterai nel mio piano~
scostai il viso porgendogli le spalle.
Loer: mai, io non mi metto ad uccidere la gente per vendetta!
Darkmist: sapevo che avresti rifiutato, per questo ti obbligherò a farlo~
Di scatto Gradient si alzò dal divano e si mise accanto a lui.
Darkmist: se non lo farai, ucciderò Gradient e tutti gli altri, tanto loro sospettano di te~
Sbarrai gli occhi all'ultima parola che sentii.
Loro...loro non erano mai stati onesti con me.
Il vero motivo del mio salvataggio era per quello. Volevano tenermi sotto controllo perchè credevano fossi io.
Assurdo.
Un odio profondo invase il mio corpo portandomi ad alzarmi e a guardarlo con uno sguardo di disprezzo.Loer: va bene, accetto. Ma io non ucciderò nessuno.
Angolo Autrice
EHEHEHEHEHEEHHEHEHEHEHEHE
ok lo so ho molti problemi!
comunque ecco a voi l'assassino!
Credo che ormai abbiate capito che la storia è quasi arrivata alla fine, e un pò dispiace anche a me!MA! ovviamente vi ho avvisato di un sequel di questo libro!
coscienza: e così ti piace torturare i personaggi fino alla morte eh?
Io: YEP! EHEHEWHEHEHEHEHEHEHEHEEHE
OK, BASTA CON LE DRUGS!
Loer diventerà veramente un cattivo? Che succederà agli altri? Palette è realmente morto?
Tutto nei prossimi capitoli!
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dietro lo schermo dei sogni (gradient sans)
Viễn tưởngho una vita noiosa, sempre ripetitiva. Vivo con i miei genitori, mamma ink e papà error. Non ho amici, tranne mio fratello Pj. ma se non fosse per quella sera...... cosa sarei io adesso?