<< Lo sapevo che non ti dovevo togliere le manette. >> fa Jeorge seccato.
Uhm... Già. Ho tralasciato un piccolo dettaglio. E cioè che appena rimisi piede nella Berga, Jeorge e Brenda piazzarono davanti a me a braccia conserte e lo sguardo severo.
Colpa della mia curiosità.
Ma non fu quello che mi disturbò davvero. Solo un ragazzo dai folti capelli biondi e dal cuore di ghiaccio. Quasi quasi preferii il sarcasmo di Minho che il suo atteggiamento.
Non ero certo l'unica ad essere stata trattata male. Anche con Minho e Thomas aveva uno strano modo di fare. E, stranamente, loro due non rispondevano alle sue offese.
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Mi sedetti sulla poltrona e vidi Brenda e Jeorge giocare a carte. Brenda si rivolse a me.
<< Giochi?>>
Sollevai le spalle e accettai, anche se non sapevo giocare. Meglio di stare lì a girarsi i pollici.
La portiera si aprì e spuntò Newt, solo. Girò la testa come se stava cercando qualcosa, ed infine il suo sguardo si posò su di me.
Una scossa percorse la mia schiena.
<< Scendi. >> mi ordina.
<< Perché?>> Odiavo sprecare la mia voce per parlare con lui. No. Odiavo lui, davvero.
<< Se non scendi, giuro che ti farò uscire io. A costo di prenderti in braccio. >>
<< Okay. >> mi arresi.
Scesi dalla Berga e seguii Newt. In quel momento vidi che zoppicava. Non l' avevo notato prima.
Ci fermammo davanti a un muro.
<< Cosa vuoi? >> chiesi, mentre fingevo di guardarmi le unghie.
Una lattina di fagioli e una bottiglia d'acqua spuntarono davanti ai miei occhi. Alzai lo sguardo e lo guardai sorpresa.
<< E questi cosa sono? >>
Newt fece una breve risata. << Un pensiero di Gally, e il tuo pranzo. >>
Apprezzai il suo gesto, un po' però. Non pensate che cambiai idea su di lui. Affatto.
Ma la fame ebbe la meglio su di me, quindi presi la lattina e divorai i fagioli in cinque minuti. Spaventoso. Poi bevvi un po' d'acqua. Avevo sempre odiato sentirmi disidratata. Per me era un ossessione, come il mio fisico del resto.
Una volta qualcuno, non ricordai chi, mi aveva detto che ero bella quanto snella. Al solo ricordo mi venne un altra scossa alla schiena.
Newt si sedette a terra e incrociò le gambe. << Prego. >>
<< Come? >> chiesi confusa.
<< Farò finta che tu mi abbia detto grazie. >> si toccò il braccio destro.
Da quando l' avevo conosciuto non faceva altro, oppure si apriva e chiudeva il palmo della mano.
<< Perché ti tocchi il braccio? >>
Mi rivolse di nuovo quello sguardo duro, che poi mutò. Tornò tranquillo.
<< Non è niente. Mi fa solo male. Tutto qui. >>
<< Uno Spaccato ti ha colpito? >>
A quella domanda, si irrigidì e si alzò di scatto. Si incamminò verso la Berga. Allargai le braccia, esasperata.
E pensavo di riuscire a fare una chiacchierata amichevole con lui, mi dissi.
Lo seguii. Non ebbimo nemmeno il tempo di entrare che una raffica di vento mi fece quasi schiantare su Newt.
<< Che... succede? >> gli urlai turbata.
<< Sta giù. >> mi ordinò tenendo le mani sulle ginocchia per restare in equilibrio.
Newt e io alzammo lo sguardo. Una Berga. C' era scritto W. I. C. K. E. D. Quattro guardie si sporsero e si misero a sparare a noi.
Newt si accasciò e mi abbracciò cercando di proteggermi. Mi circondò il collo con il braccio destro e, con la mano sinistra, prese la pistola dalla tasca dei pantaloni e sparò loro.
Stretta a lui, sentivo il suo profumo. Mi ricordava qualcosa. La manica del giubbotto si sollevò leggermente e notai delle vene sporgenti sul suo braccio. Stavo per svoltarla del tutto ma Newt mi fermò.
<< Cerca di entrare e chiama gli altri. >>
Annuii.
Lasciai perdere il suo braccio e, cercando di passare inosservata, entrai nella Berga.
<< Presto, uscite. Fuori c' è una Berga della WICKED e stanno sparando a Newt! >> urlai.
Jeorge lanciò uno sguardo a Thomas. Quest' ultimo annuì e mi raggiunse seguito da Minho e Brenda.
Uscimmo.
Jeorge e Brenda presero le pistole e si piazzarono dall' altra parte della Berga. Minho e Thomas vennero in soccorso a Newt.
Minho si voltò verso di me. << Tu resta dentro! >>
E feci così. Entrai e mi accovacciai a terra e mi tappai le orecchie. Ma non serviva a niente, poiché sentivo ogni suono e rumore.
Spari.
Spari.
Spari.
E poi delle grida.
Grida di un ragazzo.
Newt spalancò di colpo la portiera. Sembrava furioso e allo stesso tempo sconvolto.
<< Cosa c' è Newt? >>
<< Minho. L' hanno rapito. >>
Nuovo capitolo! Temevo di non riuscire a pubblicarlo.
Vi ricordo che oggi è uscito un immagina. Leggete le informazioni che trovate, commentate e votate.
Naturalmente anche in questo capitolo.
Mi piace avere un confronto con i miei followers, quindi se volete potete decidere il primo capitolo di questo immagina.
Leggerò tutti i vostri commenti.
Un bacio :*
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Isaac Newton (Maze Runner) // Thomas Brodie Sangster
Fanfiction#12- Sasha Pieterse Quello che accade anni fa sarà impossibile da rimuovere dalla mia vita. Lascerà un segno indelebile dentro di me, per sempre. Newt. Sto parlando di lui. Georgie Coleman è un adolescente che scappa dal Colorado, lasciando ami...