5. la ragazza che amavo.

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Scesi istintivamente dalla Berga. Thomas avevo lo sguardo cupo, teso. Teneva le mani sui fianchi e camminava, nervoso. Newt, invece, poggiò il gomito sulla parte esterna della portiera e muoveva le dita sulle labbra. Entrambi stavano riflettendo.

<< Ragazzi, cosa c'è da pensare? Andiamo lì e salviamo Minho.>> li incitai.

<< Non è così semplice Georgie.>> disse Newt.

Thomas si fermò e lo guardò. << Georgie ha ragione, ma vado io.>>

Jeorge, che era rimasto in silenzio, gli rivolse la parola. << Vuoi morire hermano?>>

<< E' me che vogliono veramente, non Minho! Lo fanno per ricattarmi. Vogliono vedere se cedo per completare le Variabili.>>

<< Parliamone con Gally. Forse potremmo entrare nella base di W.I.C.K.E.D. e fermare Janson.>> disse Newt incrociando le braccia.

Thomas annuì.

Stavano per allontanarsi ma li fermai. << E io cosa faccio?>>

Entrambi si guardano.

<< Niente, per il momento.>> rispose Newt, e si allontanò con Thomas.

Entrai nella Berga e riflettei. Avevo sempre giudicato Minho, a causa del suo sarcasmo e della sua indifferenza nei miei confronti. Ma poi le cose cambiarono. Si sentiva la sua mancanza nella Berga, le sue battutine ironiche. Perfino a me mancavano. Ma non potevo stare lì a pensarci, così decisi di dedicarmi alla solita doccia fredda, o meglio dire ghiacciata.

<< Stai cercando qualcosa?>> mi chiese Brenda alle mie spalle.

Mi sollevai da terra e la guardai sorridendo. << Solo un asciugamano per lavarmi.>>

Brenda si avvicinò a uno scaffale, prese un asciugamano e me lo porse.

<< Hai novità? Newt e Thomas ti hanno detto qualcosa?>>

Brenda scosse la testa. << No. Ancora devono finire di parlarne.>>

Annuii. << Capisco. Beh, io vado in bagno.>>

<< Adesso?>>

La guardai confusa. << Sì, perchè?>>

Brenda fece uno strano sorriso. << Ehm, così. Per sapere.>>

<< Okay.>> dissi quasi sussurrando.

Lasciai cadere il discorso. Sentivo che non me le raccontava giusta.

Entrai in bagno e vidi Newt che si stava infilando la maglietta. Mi sentivo i piedi incollati al pavimento e avvertivo un caldo immenso. Strano, eppure qui l'acqua è gelida, pensai, credendo che il calore che sentivo era a causa del vapore.

Non appena si accorse di me indietreggiò. Aveva i capelli bagnati e scompigliati. Non lo avevo sentito rientrare.

<< Ma che c->> si interruppe un attimo, poi riprese a parlare. << Non ti hanno insegnato a bussare?>>

Vedendo che non rispondevo, si avvicinò e mi sventolò una mano davanti al viso.

<< Ehi? Ma ci sei?>> schioccò le dita.

Sbarrai gli occhi. << Ehm, scusa. Esco, se devi stare ancora.>>

Non riuscivo a rispondergli come era mio solito fare. Mi sentivo strana. Gli avevo perfino chiesto scusa!

Si avvicinò. Eravamo vicinissimi e pensavo solo a quanto era bello e affascinante.

<< Tranquilla, ho finito.>>

Uscì e si mise a ridere.

Feci un lungo respiro profondo e mi chiesi come mai Brenda non mi aveva detto che c'era Newt in bagno. Aspettai che il mio cuore tornava a battere regolarmente. Mi sfilai i vestiti e mi legai i capelli con un mollettone e un elastico per capelli che avevo con me. Feci scorrere l'acqua, che restava fredda, e mi infilai dentro la doccia.

I miei pensieri tornarono a Newt e a quelle strane vene sporgenti sul braccio. Scrollai la testa, chiedendomi perchè pensavo a lui. La mia pelle si riempì di brividi. Temevo di raffreddarmi.

Uscita dal bagno, mi strofinai le mani e ci soffiai sopra per scaldarle. Mi guardai intorno e notai che non c'era nessuno, tranne Newt che era seduto su un divano. Stranamente, mi sedetti accanto a lui. Non sapendo cosa fare, cercai di conversare.

<< Dove sono gli altri?>>

Newt sollevò il mento. << Sono andati da Gally.>>

<< E quando torneranno?>> Mi metteva i brividi stare nella Berga, da sola, con Newt.

<< Non lo so. Tra qualche settimana, forse. Se torneranno.>>

Inarcai un sopracciglio. << Tra qualche settimana? Ma... a proposito, tu perchè non sei andato con loro?>>

<< Non mi importa.>> disse serio.

Lo guardai male. << Come? Un tuo amico rischia la vita e a te non importa? Lo sai Newt, sei un vero e proprio egoista! Ma come puoi essere così indifferente nei confronti degli altri e startene bello comodo e seduto?>>

Newt fece un mezzo sorriso, il che mi fece irritare ancora di più. << Minho se la caverà, è uno tosto. E di certo non sarà lui a rischiare la vita, ma qualcun altro.>>

<< E chi sarebbe questo qualcun altro?>> gli chiesi.

Newt si alzò. << Sai una volta feci una promessa ad una ragazza, la ragazza che amavo. Ma temo di non poterla mantenere.>>

Non capii cosa c'entrava Minho con quella ragazza. Si chiuse in bagno e ci restò per un'ora.

Gli scontri tra Newt e Georgie continuano. Vi è piaciuto questo capitolo? Cosa ne pensate? Avete una scena preferita?

Isaac Newton  (Maze Runner) // Thomas Brodie Sangster Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora