C'era una gara alla quale tutti volevano partecipare, ma io no. Non volevo che le persone mi vedessero cadere o fallire. In più non ero dell'umore adatto.
Il fatto che Nico si comportasse come nulla fosse non mi aiutava affatto.
Volevo sapere cosa lo turbasse fino a quel punto ma non potevo farnulla per scoprirlo perché lui riusciva abilmente ad aggirarmi, cambiando puntualmente argomento.
Decisi che la cosa andava presa di petto, così chiesi aiuto a Giorgia, la mia migliore amica.
"Gio, lui non mi parla e se ci provo io mi ignora! "
"Nico è fatto così, lo sai! Quando la cosa non gli suona, ti ignora! " La guardai nei suoi limpidi occhi azzurri. Gio era bellissima: magra, alta, capelli biondi e occhi azzurri.
"Ma io vorrei fare qualcosa"
"Bhe, lui è un caprone ma tu sei un mulo! Sii testarda e va avanti per la tua strada, facendo quello che fai meglio! "
"Cosa?"
"Quella che la verità se la va a scavare, non spetta che le venga detta!" Eravamo sedute su un cumulo di fieno all'ombra a giocate con la paglia.
"Gio, non lo so. Forse dovrei farmi i fatti miei. Questa volta Nico sembrava davvero sconvolto"
"Per questo dobbiamo scoprire cosa gli accade altrimenti come lo aiutiamo?" Gio era una persona stupenda, una fantina perfetta e non capii mai perché, fra tutte le persone che le volevano essere amiche lei scelse me. "Poi, se non lo aiuti tu che sei la sua migliore rivale chi lo divrebbe fare?" ridemmo come pochi sapevano fare. Ridemmo come chi non ha un pensiero in testa, come chi vive di vento, fantasia e libertà. Come le persone che potevamo solo sognare di essere.
"Perché non vuoi partecipare alla gara?"
"Non sono dell'umore giusto, Gio. Poi, Daniele dice che secondo lui non è il caso per via del mio problema" lei mi accarezzò una mano piano, lievemente, cercando di consolarmi senza essere invadente.
"E Nico cosa dice?"
"Non lo sa, ma dubito gliene importerà qualcosa"
"CHE COSA SIGNIFICA CHE TU NON PARTECIPI ALLA GARA?!" c'è un detto popolare che dice 'parli del diavolo e spuntano le corna' e mai come in quel momento si rivelò vero.
Davanti a noi c'era un Nico furente, che sembrava essere appena sceso da cavallo: indossava Cap, guanti, stivali neri e stringeva la frusta in un pugno.
"Esattamente questo" mi puntò il frustino sotto il naso.
"Tu parteciperai!"
"Perché me lo ordini tu? "
"Perché se tu non gareggi io non ho motivo di partecipare. Se non ho te da battere che senso ha vincere?!" io e Giorgia lo guardavamo con gli occhi fuori dalle orbite. "Per favore, partecipa. Ho bisogno di vincere questa gara, ho bisogno di battermi con te"
Lo guardavo senza dire nulla. Volevo fare quello che mi aveva chiesto, lo volevo più d'ogni altra cosa ma non potevo.
"Nico, non posso fare questa gara. Mi dispiace molto ma tuo padre mi ha detto che non sono in grado di partecipare e vincere"
"Non potresti solo farlo per me e non per vincere? " Sentivo Gio fare no con la testa e avevo gli occhi grandi di Nico davanti.
"Posso pensarci" dissi, alla fine, con molta più sicurezza di quanta me avessi in realtà.
"No!" E ovviamente Daniele non ci pensava proprio ad aiutarmi "Mio figlio è un egoista capriccioso che sbatte i piedi per terra se non ha quello che vuole!"
Seduto sulla sua poltrona di pelle, mi guardava inflessibile.
"Boss, ti prego. Non gareggerò per vincere ma devo farlo"
"La tua salute non ti consente uno sforzo simile, Teresa! Tu non dovresti neppure montare" sospirai passandomi una mano sugli occhi.
"Lo so, Boss, ma dopo quello che è successo la scorsa settimana io voglio aiutarlo" Daniele si alzò e mi mise le mani sulle spalle, guardandomi negli occhi.
"Sera, io ti voglio bene come una figlia quindi te lo dico col cuore in mano. Non fare questa gara, non permettere a mio figlio di avere sempre il sopravvento su di te. Te lo chiedo per favore, ti farai solo del male" Mi guardò con amore e apprensione.
Annuii, consapevole che questa volta ogni scelta era quella sbagliata.
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Per una sola estate
Romance"Sono nove anni che ti guardo crescere e divertente migliore di quanto io potrò mai sperare di essere. Sono nove anni che aspetto che i tuoi occhi si posino su di me ma, ovviamente, tu non fai mai quello che spero. Ti aspetto da una vita, quanto...